Stando a quanto si apprende, sembra che iPadOS 16 permetterà alle applicazioni di utilizzare lo storage interno come RAM extra. Questa mossa andrà totalmente a beneficio degli iPad dell’azienda.
Con una mossa che sembra ereditata direttamente dal mondo Android, la mela consente ora di godere dello scambio di memoria virtuale con la nuova iterazione di iPadOS 16. La funzione sembra disponibile solo sui tablet premium della compagnia (Pro e Air con M1).
iPadOS 16 sembra essere pensato (solo) per gli iPad con M1
Di fatto, con la vecchia versione del software, alcune app potevano usare 12 GB su 16 GB disponibili all’interno degli iPad Pro con M1. Adesso si potrà godere di maggior RAM attingendo allo spazio di archiviazione interno. Tuttavia, dal sito dell’azienda notiamo che questa mossa sarà applicabile anche per l’Air di quarta generazione (quello uscito nel 2020). Attenzione però: sono necessari ben 256 GB di memoria.
Noi però, vogliamo essere più puntigliosi: perché lìAir di quarta generazione sì e iPad Mini no? Riteniamo che l’azienda volesse riferirsi al tablet di fascia media con M1, quello uscito a marzo scorso. Questo, di fatto, avrebbe senso. Magari si tratta solo di un errore di battitura, ma vi terremo aggiornati.
https://www.youtube.com/watch?v=aOq49euWnIo
Con iPadOS 16 ci sembra quasi che Apple voglia “tagliar fuori” i vecchi tablet con SoC Bionic. La maggior parte di funzionalità premium sono riservate agli Air (2022) e ai Pro del 2021. Pensiamo a Stage Manager, per esempio, che è il multitasking di livello avanzato presente anche sui Mac.
Intanto, vi vogliamo segnalare diverse offerte se siete interessati ad uno di questi prodotti:
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