Dopo una lunga attesa, è arrivato il tablet XXL di Apple: l’iPad Pro, che è però molto più grande e costoso di tutti gli altri iPad. Pare infatti che ci voglia una buona dose di coraggio a dare un'occhiata al cartellino del prezzo, che nella dotazione più ricca costa ben 1.229 euro. Mai prima d'ora un tablet di Apple è stato così costoso. L'acquirente otterrà però uno schermo ultramaxi e un hardware totalmente riveduto. Ma cosa è in grado di offrire in realtà questo dispositivo?
iPad Pro con Smart Keyboard
Il primo contatto
Dopo aver disimballato il dispositivo, l'iPad Pro rivelerà il suo
aspetto "delicato", quasi fragile. Non c'è da stupirsi, visto che il suo
spessore è di soli 7,2 millimetri. Questa impressione di delicatezza
svanisce non appena si tocca il dispositivo, poiché il peso si fa
sentire: infatti i suoi 738 grammi lo rendono pesante quasi quanto
l'iPad Air 2 e l'iPad mini 4 insieme.
Stilo e tastiera fuori dalla dotazione
Malgrado il prezzo cospicuo, la confezione dell'iPad Pro contiene soltanto il tablet, l'alimentatore, il cavo per la ricarica e alcune schede illustrative.
Stilo e tastiera devono essere acquistati a parte. Nelle prove, la
costosa Apple Pencil si è rivelata perfetta per prendere appunti
manualmente e ha risposto sempre velocemente. Lo stilo si esprime al
meglio, se si eseguono dei disegni, reagendo con estrema sensibilità
alla pressione applicata. Esercitando una pressione più forte, il tratto
diventa più grosso e, mantenendo lo stilo in posizione obliqua, sarà
possibile eseguire anche dei tratteggi. Per la tastiera è disponibile un nuovo tipo di connessione, che non
richiede l'utilizzo della batteria, e si può anche evitare di ricorrere
al complicato collegamento via Bluetooth. Per il momento, la tastiera
Apple (179 euro) è disponibile solo in versione USA. Chi desidera avere
una tastiera italiana, potrà orientarsi sulla Logitech Create, compatibile con la nuova porta di connessione, che vanta anche
un prezzo più conveniente (149 euro) ed è già in vendita. Per ottenere
stilo e tastiera di Apple, occorreranno invece quattro o cinque
settimane.
La Apple Pencil può essere collegata facilmente: basta rimuovere il cappuccio e inserire lo stilo nella porta Lightning
Amore a prima vista
Si nota subito che il display XXL da 12,9 pollici vanta proprio una qualità al top. L'elevatissima risoluzione (2732 x 2048 pixel) consente una riproduzione dei contenuti estremamente nitida e il display, ricco di contrasto, offre colori straordinari. Sarà piacevolissimo sfogliare le gallerie delle immagini, dato che le foto sono estremamente ricche di dettagli. Il display però, è purtroppo lievemente scuro e, anche impostando la luminosità al massimo, lo schermo si rivela un po' più scialbo di quello dell'iPad mini 4 e quindi non eccessivamente luminoso per utilizzare il tablet in spiaggia. Al contrario, sul suo grande display, sarà piacevolissimo guardare film, dato che anche l'audio è di primissima qualità. Apple, infatti, rispetto ai precedenti iPad, ha corredato il modello Pro di speaker più generosi che, pur non vantando toni bassi strabilianti, offrono un suono più pieno.
Sull'ampia superficie del display è possibile utilizzare, in modo agevole, anche due App contemporaneamente: l'applicazione per le E-Mail e il browser oppure un elaboratore di testi e una tabella per i calcoli. Sarà sufficiente uno sfioramento dal bordo destro al sinistro, per dividere il display. A chi vorrà visionare a tutto schermo una sola App, basterà che esegua un semplice sfioramento verso sinistra.
Più potenza, meno durata della batteria
A bordo dell'iPad Pro è presente un processore A9X, una variante più veloce dell'A9 installata su iPhone 6s e 6s Plus. Ci si renderà subito conto della maggior potenza dell'A9X, aprendo, ad esempio, un file PDF allegato ad una E-Mail. L'iPad Pro ha richiesto solo 1 secondo, mentre per l'iPad Air 2 (chip A8X) e per l'iPad mini (chip A8), è stato necessario un tempo doppio.
La potente CPU e l'ampio display "divorano" però la batteria. Con un utilizzo intensivo, l'autonomia dell'iPad Pro è solo di circa sette ore e mezza, a differenza della batteria dei modelli più piccoli di iPad, che dura ben dieci ore.
Su un lato è presente il nuovo attacco, a cui potranno essere collegate tastiere come la Logitech Create
Il notebook è ancora lontano
Se le App non soddisfano le esigenze dell'utente, l'iPad Pro non potrà sostituire il notebook. Infatti, a differenza del Surface Pro 4, sull'iPad Pro non è possibile installare i programmi tradizionali per PC. Questo dispositivo dimostra i propri punti di forza in modalità tablet e, in questo caso, lo straordinario maxi display offre dei vantaggi rispetto ai tablet mini, soprattutto utilizzando l'Apple Pencil.
Conclusioni
L'iPad Pro di Apple non può sostituire un notebook, ma rimane comunque un ottimo tablet. Chi può permettersi una spesa così sostanziosa, potrà godere di un dispositivo elegante e potente. L'ampio display rende però il tablet pesante e penalizza anche l'autonomia della batteria. Nella sfida con l'Air 2, l'iPad Pro ha vinto di stretta misura, ma si è dovuto arrendere all'iPad mini 4.
A seguire trovate la tabella con tutti i risultati del nostro primo test. Per ingrandire l'immagine basta cliccarci sopra.