Lo scanner LiDAR è stata una delle novità più chiacchierate e discusse del nuovo iPad Pro da poco presentato da Apple. Il sensore permette un’ analisi 3D dell’ambiente circostante al fine di sviluppare nuove funzionalità con la AR e la VR. Il noto canale YouTube iFixit ha realizzato un video in cui smonta il tablet della casa di Cupertino per studiare meglio lo scanner: dai primi dati emersi osservando i componenti interni, si evince che tale aggiunta non è pensata per essere precisa e accurata come il Face ID
iPad Pro: il Face ID è più affidabile del LiDAR
Il portale iFixit è famoso per i video in cui smonta i prodotti al fine di valutarne la riparabilità ed analizzare i componenti interni. Dallo smontaggio dell’iPad Pro, si vede una fotocamera da 12 Megapixel come la variante del 2018, una nuova lente ultra-wide da 10 Megapixel ed uno scanner LiDAR che serve per creare mappe 3D dell’ambiente. Le app in realtà aumentata utilizzano la mappa per posizionare con precisione gli oggetti virtuali nel mondo reale.
Con una videocamera ad infrarossi, iFixit ha mostrato i punti invisibili creati dal sistema LiDAR. Confrontati con quelli che crea il Face ID, il sistema di tracciamento del nuovo scanner risulta essere non preciso come quello posto nella gamma di sensori comprendente il riconoscimento facciale. Stando alle dichiarazioni dell’utente del canale YouTube:
Il LiDAR non ha davvero bisogno della stessa precisione di Face ID dal momento che sta mappando oggetti a scala di stanza, non identificando il volto di una persona specifica.
Esternamente invece, l’iPad Pro 2020 è quasi identico al tablet rilasciato verso la fine del 2018 dall’azienda di Cupertino. Anche dallo smontaggio e dall’analisi dei componenti interni, le differenze sembrano limitarsi al modulo fotografico. Perfino il processore, che Apple afferma essere diverso, in realtà è il medesimo visto sulla generazione passata, con un nome differente e l’attivazione di un core lasciato finora spento. La RAM invece aumenta a 6 GB dai 4 GB visti sulla generazione passata.