Dopo tante indiscrezioni e rumor, Apple ha finalmente presentato al mondo i nuovi iPad Pro 2020. I tablet dell’azienda di Cupertino sono acquistabili già da ora sul sito ufficiale di apple.com, nelle classiche varianti da 11” e 12.9”, con diversi tagli di memoria che partono dai 128 GB a ben 1 TB di spazio disponibile per l’utente, e nelle due versioni con connettività solo Wi-Fi e Wi-Fi+Cellular.
Una delle novità principali dei nuovi dispositivi della società di Cupertino, è proprio la presenza di un modulo fotografico rinnovato, comprendente due nuove fotocamere (una con grandangolo ed una con ultra-grandangolo e zoom 2X) ed uno scanner LiDAR per la gestione della profondità, utile per tutte quelle app che sfruttano la realtà aumentata.
Scanner LiDAR: come funziona sul nuovo iPad Pro?
Il nuovo scanner funziona ovunque: sia all’aperto che negli ambienti chiusi, consente di misurare la distanza fra gli oggetti, fino a 5 metri. Il tutto si basa su una lettura del sensore che studia i fotoni e la velocità in nano secondi. Grazie ai nuovi framework di profondità insiti nel sistema operativo di iPad, si possono combinare i punti di profondità che il LiDAR effettua, in abbinata ai vari sensori di movimento, sfruttando la potenza del nuovo chip Bionic A12Z, per rilevare con più precisione tutto ciò che ci circonda. Il sensore LiDAR porta l’intelligenza artificiale AR su un nuovo livello mai visto prima d’ora su un iPad.
Inoltre, le app ARKit permettono una gestione più accurata del 3D modellato in AR, grazie ad un sistema migliorato per la scansione dei movimenti e dello spazio fra persone e oggetti 3D. Con l’ultimo update disponibile su ARKit e le nuove API Scene Geometry, non c’è limite alla fantasia. Gli sviluppatori potranno infatti esplorare scenari mai visti finora.
Anche l’app Metro guadagna nuove incredibili funzioni: ora sarà possibile calcolare automaticamente l’altezza di una persona, e le guide appariranno automaticamente ogni qualvolta che la fotocamera inquadrerà un oggetto o una persona. Con la vista ‘Righello’, perfino le misurazioni più piccole saranno possibili, e si potranno salvare nell’app insieme ai relativi screenshot.