Apple iPad Air 4: il Touch ID è stato un'impresa

Due dirigenti Apple hanno parlato ai microfoni di Same Brain della difficoltà di progettazione relativa al Touch ID nel nuovo iPad Air 4.
Apple iPad Air 4: il Touch ID è stato un'impresa

Un paio di dirigenti Apple hanno discusso delle nuove modifiche introdotte con iPad Air 4 all’interno di un podcast molto famoso andato in onda sabato scorso. I due esperti hanno parlato dell’incredibile impresa di ingegneria relativa all’introduzione del Touch ID all’interno del pulsante di accensione del tablet.

iPad Air 4: le parole dei due esperti

Ricordiamo che Apple ha svelato il suo iPad Air 4 il 15 settembre; questo è munito dell’innovativo chipset Bionic A14 a 5 nanometri, ha un design simil-iPad Pro ed un display da 10,9 pollici. Probabilmente, la grande differenza con l’iterazione premium sta, oltre che nell’assenza del modulo fotografico aggiornato con LiDAR annesso, anche nel nuovissimo pulsante di Touch ID integrato nel sistema di accensione e spegnimento del device.

Parlando al podcast di iJustine, Jenna Ezarik e Same Brain, pubblicato sabato scorso, John Ternus, VP del comparto hardware di Apple e Bob Borchers, VP del marketing dell’azienda, hanno parlato dei cambiamenti che la gamma di iPad Air ha subito nel tempo.

Riguardo al Touch ID sul tablet, Borchers ha descritto il cambiamento come “un’incredibile impresa ingegneristica, compiuta per ottenere il classico sensore di impronte digitali con tutte le capacità e tutta la sicurezza di sempre, in quell’inedito form factor“.

Quando è stato chiesto se il pulsante di accensione Touch ID utilizzasse la stessa tecnologia dell’originale ma in un fattore di forma più piccolo, Ternus ha suggerito che si trattava più di una “evoluzione della tecnologia” impiegata dal sistema; l’uomo infatti, ha specificato:

Volevamo ottenere il design a schermo intero e quindi volevamo eliminare il pulsante Home sul mento; abbiamo dovuto trovare un altro posto per il sensore Touch ID. Ciò che lo ha reso così impegnativo è stato proprio questo rapporto di aspetto molto stretto che ha. Se ci pensate, vedrete sempre e solo una fetta più piccola della vostra impronta digitale rispetto a quello che potrebbe fare un sensore tradizionale. In più, deve essere incredibilmente sensibile e deve anche essere in grado di adattarsi nel tempo, offrendo una visione più ampia delle impronte digitali.

Borchers sottolinea che è stato fatto un eccellente lavoro per creare un sensore così capace in uno spazio davvero sofisticato, a causa degli altri elementi che sono stati riprogettati e ripensati per far spazio al fingerprint.

Ternus spiega:

Sugli iPad 4G, la parte superiore della custodia è l’antenna, il ché significava che dovevano inserire un sensore Touch ID incredibilmente sensibile proprio all’interno di un’antenna altrettanto sensibile. La sfida maggiore è stata rappresentata dal capire come far funzionare gli uni con gli altri senza causare interferenze.

Man mano che questi prodotti diventano più ricchi di funzionalità e ovviamente più compatti e condensati, sta diventando sempre più fondamentale che i nostri team collaborino strettamente insieme, perché il team Touch ID e il team dell’antenna dovevano esserlo di pari passo attraverso l’intero processo di progettazione.

Il design di Apple per un sensore Touch ID con pulsante di accensione potrebbe trovare la sua strada in più prodotti in futuro, magari con i nuovi entry-level di nona generazione o con la prossima serie “Mini”.

Fonte: YouTube Same Brain

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