iPad Air (2022): ci sono alcune limitazioni con iPadOS 16

Sembra che la versione base di iPad Air 2022 non disponga dello scambio di memoria RAM extra; compare un nuovo limite per il tablet midrange di Apple
iPad Air (2022): ci sono alcune limitazioni con iPadOS 16

Secondo quanto si apprende in queste ore, sembra che il modello standard dell’iPad Air (2022) non possa usufruire al 100% delle funzionalità di iPadOS; di fatto, consente lo Stage Manager ma non permette l’ausilio di memoria RAM extra.

Se torniamo indietro nel tempo di una settimana, ricordiamo che Apple ha svelato i nuovi aggiornamenti per dispositivi mobili durante la WWDC 2022. L’azienda ha ribadito moltissime nuove funzionalità per i gadget proprietari, ma scopriamo che non tutte sono fattibili sui tablet del brand. Ad esempio, l’esecuzione di applicazioni in finestre ridimensionabili con Stage Manager si applica solo agli iPad con M1. Lo scambio di memoria RAM extra invece, è presente solo sui tablet Pro. Curioso.

iPad Air (2022): volete lo scambio di memoria? Non comprate il modello base

Praticamente, lo scambio di memoria consiste nel far allocare una parte dello storage in memoria virtuale RAM così da far girare più fluido e senza intoppi il dispositivo stesso. È una pratica che abbiamo visto più volte con i device Android e che è arrivata ora anche sui gadget più performanti della mela.

Si scopre anche che sono necessari 16 GB di RAM per usufruire di ciò; ovviamente, solo il modello Pro da 12,9″ con ampio storage permette questa funzionalità. iPad Air (2022) non è compatibile con ciò. Verosimilmente, solo la variante con 64 GB di spazio. Se ne comprate uno con 128 GB (a questo punto vi consigliamo il Pro 11″ che trovate a 809,00€ con M1 e 128 GB) dovreste essere in grado di ottenere l’opzione desiderata.

Per quanto riguarda Stage Manager invece, leggiamo che questa è compatibile solo con i device M1 dell’azienda e che la compagnia ha cercato di farla funzionare anche con i modelli aventi SoC Bionic, ma i risultati sembrano essere stati poco buoni. Ecco le parole di Craig Federighi:

Sono solo gli iPad M1 che combinano l’elevata capacità della DRAM con una capacità molto elevata e una NAND ad alte prestazioni che consente al nostro scambio di memoria virtuale di essere super veloce.

Fonte: 9to5Mac

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