Quando si digita qualcosa sul proprio smartphone, non c’è niente di più rassicurante della vibrazione che ci segnala di aver effettivamente premuto il tasto sulla tastiera virtuale: anche se questo non necessariamente implica che non abbiamo sbagliato a digitare, è comunque un feedback al quale ci si abitua facilmente. Lo sanno molto bene gli utenti Android, un po’ meno quelli che utilizzano iOS perché il sistema operativo non supporta la funzionalità di default. Fortunatamente, dopo diversi anni ci ha pensato Google e la sua Gboard a risolvere il problema.
Gboard: feedback al tocco su iOS
Se utilizzate la tastiera stock di iOS, la novità introdotta da Google su Gboad per il sistema operativo mobile della mela morsicata potrebbe convincervi a dcidere di cambiare: una volta provato il feedback aptico al tocco, tornerete difficilmente indietro.
Se invece siete già utilizzatori di questa tastiera, vi consigliamo di aggiornare subito alla versione 1.4 tramite lo store ufficiale di app per iOS. Attenzione però, la funzionalità non è attiva di default, ma ci vorrà poco per abilitarla: basterà aprire le impostazioni dell’app e scendere fino alla voce “abilita feedback aptico alla pressione dei tasti”.
Ad oggi, non si tratta della prima soluzione per utilizzare la vibrazione al tocco in digitazione sui device Apple, tuttavia le applicazioni che ci sono spesso sono a pagamento e sicuramente non sono valide come Gboard. Infatti, la tastiera di Big G – oltre ad essere completamente gratuita – è ricca di funzionalità aggiuntive. In particolare, la possibilità di eseguire ricerche online, senze dover lasciare finestra di digitazione, è un’altra comodità alla quale ci si abitua molto presto.