Apple ha appena rilasciato la seconda versione beta di iOS 9, la prossima versione del suo sistema operativo per iPhone e iPad che vedrà la luce in autunno in concomitanza con i nuovi smartphone di Cupertino. Tra le caratteristiche più intriganti scovate dagli sviluppatori, che per ora sono gli unici a poter provare questo OS, c’è una rinnovata capacità di iOS di trovarsi e ricavarsi spazio per aggiornare andando a disinstallare alcune app presenti sul dispositivo.
Le novità di iOS 9
Chi ha installato la prima beta di iOS 9 si è accorto che, se lo spazio libero a disposizione sul terminale non è sufficiente, lo stesso sistema operativo propone di rimuovere temporaneamente alcune app presenti per liberare preziosi megabyte. Al termine della procedura di aggiornamento, inoltre, lo stesso iOS è in grado di ricordare quali app ha rimosso e ripristinarle assieme al loro contenuto: riportando lo smartphone allo stesso status che aveva prima dell'update.
Non è l'unica misura messa in campo da Apple per migliorare le procedure di upgrade dei suoi device: sul palco del WWDC è stato anche annunciato che in generale gli aggiornamenti avranno un peso inferiore (iOS 9 dovrebbe pesare circa il 75 per cento meno di iOS 8). Inoltre, ora gli sviluppatori potranno sfruttare al meglio gli strumenti nativi di iOS per installare solo le parti specifiche delle app relative al device-destinazione: invece di tenere gli elementi grafici di iPad e iPhone all'interno dell'app a prescindere da dove si installi, il sistema operativo e App Store lavoreranno di concerto per scaricare solo i dati che occorrono al terminale in uso.
Le novità di iOS 9
Tra gli altri cambiamenti di questa beta 2 di iOS 9 vale la pena segnalare i miglioramenti apportati alla tastiera estesa presente su iPhone 6 Plus, aggiustamenti apportati al nuovo Low Power Mode (la modalità di risparmio energetico analoga a quella già presente da tempo su Android), e vari aggiustamenti grafici e onomastici apportati alle app native tra cui quella per Apple Watch e quella per i Podcast.
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