L’arrivo di iOS 18 porterà tante novità su iPhone, come ampiamente riportato nel corso della WWDC 2024 del 10 giugno scorso. Una di queste, passata in sordina fino ad oggi, riguarda il rilascio da parte di Apple di una speciale API, grazie alla quale gli sviluppatori potranno offrire la registrazione di video spaziali in qualunque app.
Se, dunque, fino ad ora era stata una funzionalità limitata all’app Fotocamera di Apple, a partire dalla prossima versione di iOS sarà estesa anche alle app fotocamera di terze parti presenti nell’App Store. Dalla casa di Cupertino ci tengono poi a sottolineare che l’API in questione è integrata nei framework delle fotocamere già esistenti, di conseguenza la sua adozione dovrebbe essere piuttosto semplice.
Gli iPhone compatibili con la registrazione dei video spaziali
A partire da iOS 17.2, i modelli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max possono registrare video spaziali, riproducibili in seguito con Vision Pro, il visore di Apple. Per riuscirci, occorre mantenere il telefono in modalità orizzontale: così facendo, infatti, le camere wide e ultra-wide si uniscono per registrare appunto questa tipologia di video.
Dando per scontato che i nuovi iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max ereditino la medesima funzionalità dei loro predecessori, è probabile che questa venga adottata anche dai modelli basi, ossia iPhone 16 e iPhone 16 Plus. A maggior ragione se troverà conferme il rumor secondo cui le fotocamere dei nuovi iPhone saranno disposte verticalmente.
Detto questo, è da sottolineare un altro elemento importante: per vedere la profondità 3D dei video spaziali, un iPhone – che si limita al formato 2D – non è sufficiente. Ed è qui che entra in gioco Vision Pro, il cui arrivo in Italia però è ancora incerto. O meglio, è assai probabile che debutti anche qui, ma nulla di certo si sa sulle tempistiche.