Ci siamo: pochi giorni fa, Apple ha finalmente presentato le nuove iterazioni del software per dispositivi mobili (e non solo). Da iOS a iPadOS, da macOS a watchOS, l’azienda di Cupertino ha svelato tutte le novità più intriganti riguardo ai sistemi operativi next-gen.
Non sono mancate le lamentele post-evento; alcuni fan affermano che la lockscreen di iOS 16 copi – su molti fronti – la MIUI 12; il CEO di Hammer ha detto che macOS Ventura copia SmartisanOS e ad oggi, si scopre che questo update (che è ancora in beta) riduca l’autonomia di un 3%. Tranquilli, prima del rilascio al pubblico previsto per settembre sarà tutto risolto. Ora però, dopo cinque anni di major update, l’azienda ha scelto anche di abbandonare iPhone 7 e 7 Plus. Due dei telefoni più venduti in assoluto della società smette di essere supportata a livello ufficiale.
iPhone 7 e 7 Plus: non saranno compatibili con iOS 16, pare
Capiamo la criticità: siamo ancora in molti ad usare un iPhone 7 come device principale o come muletto. Io stesso ne possiedo uno che uso all’occorrenza quando devo fare un passaggio generazionale fra un melafonino all’altro.
Curiosamente, iOS 15 supporta ammiraglie come l’iPhone SE di seconda generazione, i famigerati iPhone 7 e 7 Plus e perfino il primo SE. Il nuovo update avrebbe dovuto far fuori solo la line-up 6S e ora scopriamo che, curiosamente, Apple ha “fatto fuori” anche la gamma 7.
State tranquilli però: anche se non ci saranno grossi aggiornamenti, questi device saranno supportati a lungo con patch di sicurezza volti a garantirne la stabilità.
Noi però, vi consigliamo un altro tipo di telefono se volete spendere poco. Se volete far un investimento contenuto ma volete comunque un terminale che possa durare nel tempo, consigliamo iPhone XR che oggi si compra a soli 355,01€ con spedizione Prime. È disponibile in varie colorazioni ma quella più economica (al momento della stesura di questo articolo) è quella nera.