Ci siamo: mancano pochissimi giorni alla WWDC del 2022; in merito alla prossima conferenza sappiamo che verranno svelati nuovi sistemi operativi per dispositivi mobili e fissi. Su macOS non ipotizziamo nulla, ma su iOS 16 ci sono diverse speculazioni in merito.
Ora, stando a quanto rivelato da Mark Gurman di Bloomberg, la prima beta pubblica del nuovo software per iPhone sarà disponibile non prima di luglio, contestualmente alla terza beta di iOS 15.6.
Sappiamo che l’OEM di Cupertino solitamente rilascia la prima beta pubblica del nuovo sistema operativo di iOS in concomitanza della seconda beta della vecchia iterazione.
iOS 16: cosa ipotizziamo?
Il giornalista di Bloomberg spiega che la beta pubblica di iOS 16 potrebbe essere in ritardo a causa di alcuni problemi interni; al momento sono solo speculazioni quindi vi invitiamo a prendere il tutto con “un pizzico di sale”.
Sicuramente questa iterazione del firmware verrà rilasciata durante il WWDC 2022; gli sviluppatori potranno scaricarla dal sito ufficiale della mela dopo l’evento e le prime beta arriveranno subito dopo. Ovviamente, se sarete interessati a provarlo, vi invitiamo a comprare un device muletto da pochi euro, così da non rovinare i vostri daily driver. Noi vi consigliamo l’ottimo iPhone 8 a soli 168,00€ su Amazon. È un’affare.
Di fatto, queste versioni sono piene di bug, quindi vi sconsigliamo di installarle su prodotti che usate nel quotidiano. Ci saranno nuovi modi per controllare le notifiche, una nuova gestione legata al multitasking su iPadOS e via dicendo.
Purtroppo, non verrà più supportato iPhone 6S, 6S Plus e SE (2016). iPhone 7 e SE (2020) invece, così come tutti gli altri melafonini, saranno aggiornabili senza problemi. Saprete tutte le notizie in merito dopo la press conference di giugno.
Per funzionare quindi, iOS 16 necessiterà del SoC Apple Bionic A10 come specifica minima. Se ci pensate, parliamo di prodotti vecchi di 7-8 anni almeno. Ad ogni modo, vi invitiamo a prendere tutto con un pizzico di scetticismo.