Fra pochi mesi, Apple, finalmente, rilascerà iOS 16; la presentazione del suddetto sistema operativo dovrebbe avvenire durante la WWDC di giugno, mentre il rollout solo a settembre, dopo l’annuncio degli iPhone 14. Tuttavia, ci domandiamo se il divario su Apple Music con iPhone e Android verrà mai colmato.
A tal proposito, riportiamo le parole di un collega di 9to5Mac a riguardo:
Apple Music è il mio servizio di musica in streaming preferito e li ho provati tutti. Certo, Spotify ha i suoi vantaggi, ma non è all’altezza di essere una potente app di streaming musicale a causa della sua insistenza sull’unione di podcast e musica.
Ma detto questo, c’è una caratteristica che Spotify (e persino l’app Apple Music su Android) ha che manca ad Apple Music per iOS: la riproduzione senza interruzioni.
Apple Music: quando arriva la riproduzione senza interruzioni?
Sappiamo che Apple Music su Android dispone del supporto per la riproduzione senza interruzioni sin da giugno del 2020; curiosamente, questa feature per iOS… è assente. Al contrario, la troviamo su macOS, ma non sui device mobili
Perché è così importante? Pensiamo ai tantissimi album che sono stati pensati proprio per essre riprodotti in serie, senza stop. Un esempio? Abbey Road dei Beatles o The Music of the Spheres dei Coldplay. Il giornalista di 9to5Mac ha poi aggiunto:
Ho fatto un viaggio di nove ore lo scorso fine settimana e la mancanza di riproduzione senza interruzioni con Apple Music su iOS è stata incredibilmente evidente e irritante, in particolare durante l’ascolto della colonna sonora di Hamilton. Tra ogni canzone, c’era un notevole divario di diversi secondi… anche se tutte le canzoni sono destinate a fluire insieme.
Un pensiero che mi è venuto in mente mentre ero su questo disco è stato il modo in cui Adele è riuscita a convincere Spotify a rinunciare al pulsante “Shuffle” per un pulsante “Play” con l’uscita del suo ultimo album, 30.
Ecco cosa ha scritto la cantante:
Non creiamo album con così tanta cura e non abbiamo pensato alla nostra tracklist senza motivo. La nostra arte racconta una storia e le nostre storie dovrebbero essere ascoltate come volevamo. Grazie Spotify per l’ascolto.
Secondo i colleghi oltreoceano è evidente: devono essere gli artisti in primis a spingere per far aggiungere questa opzione ad Apple. La mancanza della funzionalità su iOS sembra quasi paradossale e può avere un impatto significativo sull’integrità dell’opera stessa.
Speriamo che la feature arrivi con la versione 16 del software per iPhone e iPad: staremo a vedere.