Sta per terminare il primo trimestre del 2021 e ancora non sono apparse informazioni sulla prossima conferenza sul software di Apple. Per quanto riguarda l’hardware, la società presenterà una serie di nuovi iPad Pro in un prossimo futuro (si ipotizza ad aprile). Nel frattempo, ci aspettiamo che il WWDC 2021 arrivi, come sempre, nel mese di giugno, dove conosceremo maggiori dettagli sul prossimo software del colosso di Cupertino. Nelle scorse ore, all’improvviso, i nomi di iOS 15 e macOS 12 sono stati confermati grazie alle informazioni trapelate da Apple WebKit.
iOS 15 e MacOS 12: nuovi leaks da Apple WebKit
I ragazzi di 9to5Mac hanno trovato prove sulle prossime versioni del software dopo aver esplorato alcune stringhe sul motore di Apple WebKit. Sappiamo che l’OEM americano presenterà iOS 15 per iPhone nel mese di giugno e presumiamo che, in quella data, conosceremo anche i primi dettagli relativi ale versioni Beta del software in arrivo.
Uno dei dettagli interessanti di questa rivelazione è che il successore di macOS Big Sur di Apple sarà soprannominato macOS 12. Ovviamente, avrà un nome in codice ispirato ad alcuni dei paesaggi preferiti dell’azienda. Tuttavia, ciò ci conferma che l’azienda con sede a Cupertino sta definitivamente abbandonando il folle schema di aggiornamento delle “sotto-versioni” che, fino a pochi mesi fa, erano la norma per la compagnia.
Il sistema operativo dello scorso anno per computer Mac ha apportato importanti cambiamenti per spianare la strada per l’arrivo del primo chipset basato su ARM, l’Apple M1. Ora, il sistema operativo offre un ampio supporto per le applicazioni basate su tale SoC e consente persino agli sviluppatori di trasferire determinate app iPadOS sulla piattaforma informatica. Ci aspettiamo che la nuova versione di macOS supporti maggiormente questa compatibilità incrociata tra le due piattaforme e che porti ancora più incentivi agli sviluppatori così da creare app proprietarie basate su ARM per Mac.
Un focus sul software per iPhone/iPad
Per quanto riguarda iOS 15, il nuovo sistema operativo mobile apporterà importanti miglioramenti rispetto all’ultima versione. L’azienda amplierà l’usabilità della funzione Widget con funzionalità più interattive. Inoltre, amplierà il numero di app predefinite che possono essere modificate in base alle preferenze dell’utente. Anche la sicurezza riceverà un trattamento speciale e l’interfaccia utente delle impostazioni riceverà una revisione tanto attesa. Ultimo ma non meno importante, ci aspettiamo che iOS 15 introduca il famigerato “Always On Display” AOD.
L’azienda utilizza i display OLED sui suoi iPhone da molto tempo, quindi ha perfettamente senso che tragga vantaggio da questa tecnologia implementando la modalità Always On. Ci si aspetta che AOD svolga un ruolo importante negli avvisi di notifica (anche perché iPhone è uno dei pochi prodotti al mondo a non avere un LED di notifica sulla parte anteriore). Anche la schermata di blocco riceverà alcune modifiche.
Inutile ribadirlo, ma la modalità AOD raggiungerà solo i dispositivi con display OLED (nessun supporto per iPhone 11, XR, SE (2020). Tuttavia, riceveranno iOS 15 con tutte le altre funzionalità senza problemi.