Con iOS 14 la modalità PiP (Picture in Picture) relativa ai video di YouTube visibili dal sito web di Safari sembra non funzionare più.
Ricordiamo che con la nuova release del suo sistema operativo proprietario, Apple ha introdotto la modalità Picture in Picture per tutte le app di terze parti (e non) che la supportano. Questa feature serve per consentire di guardare un video su un piccolo schermo del telefono mentre si continua a fare altre cose con il device.
iOS 14: bug o restrizione intenzionale?
Ad esempio: volete vedere l’ultimo video di gameplay pubblicato da Sony su Spider-Man: Miles Morales mentre rispondete alla vostra metà che vi ha dati per “scomparsi” dopo aver passato la mattinata ai videogiochi? No problem, ora potrete farlo senza problemi.
Segnaliamo però che l’app di YouTube non ha mai supportato la PiP mode, ma fino a ieri c’era una soluzione alternativa funzionale che consentiva di bypassed il problema sfruttando il sito web del portale utilizzando il browser Safari.
Ora non più.
Picture in Picture in iOS 14 stopped working on iPhone for videos on YouTube’s website. YouTube videos embedded elsewhere still work fine. pic.twitter.com/8vTFy4u3Ut
— Eric Slivka (@eslivka) September 18, 2020
Ad oggi, quella soluzione non sembra essere più disponibile; non sappiamo se si tratti di un bug o di una rimozione intenzionale. Il tentativo di utilizzare la PiP sul sito web del servizi odi Google… semplicemente non funziona più.
Se si tocca il pulsante PiP in modalità schermo interno, il video viene visualizzato per un secondo, ma soltanto nel sito web.
I colleghi di Macrumors hanno effettuato diverse prove e hanno realizzato un video apposito che hanno condiviso sul web e che vi riportiamo, così da poter vedere voi stessi il bug. Anche se la modalità non sembra funzionare più, in realtà c’è una soluzione alternativa. Richiedendo il sito desktop su YouTube.com in Safari, si può far funzionare la feature.
Attenzione: le ultime novità emerse in merito, sembrano suggerire che la modalità funzioni con Safari soltanto per coloro che hanno un abbonamento a YouTube Premium, il che ci fa pensare che tale restrizione sia intenzionale e non un semplice bug, come avevamo ipotizzato.