Una settimana fa Apple ha portato sul mercato la release ufficiale di iOS 13.5, che introduce diverse notifica, fra le quali figura la possibilità di sbloccare l’iPhone con la mascherina addosso. Pochi giorni dopo è arrivata anche la notizia dell’arrivo del jailbreak ufficiale per il sistema operativo di Apple; adesso invece, arriva lo stop definitivo alla firma di iOS 13.4.1, il quale impedisce per sempre il downgrade alle release precedenti.
iOS 13.4.1: perché è importante il blocco?
Apple, non firmando il sistema con le versioni antecedenti ad iOS 13.4.1, blocca tutti i tentativi di downgrade che un utente potrebbe scegliere di effettuare, altresì viene vietato il ripristino alla release “vecchia”. Una volta aggiornato il s.o., non si potrà tornare indietro. Lo stop della firma inoltre è una pratica assai comune per Apple, così da impedire ai clienti di avere un telefono con vecchi software potenzialmente più esposti alle minacce.
Sappiamo che per molti utenti il problema non si pone, tuttavia il blocco del downgrade è molto importante, soprattutto in un periodo come questo, dove iOS 13.5 supporta le API per le notifiche di esposizione, sviluppate congiuntamente alla rivale Google, al fine di aiutare le future app preposte al tracciamento dei casi da CoVid-19, senza però intaccare la privacy degli utenti (argomento alquanto dibattuto in questi giorni e al centro di polemiche e controversie di ogni tipo).
Il colosso di Cupertino ha anche interrotto la firma sulle versioni di iOS 12.4.6 in funzione su vecchi iPhone e obsoleti iPad. Nonostante tutto ciò, per chi volesse, Unc0ver ha sbloccato di fatto il sistema operativo iOS di Apple, permettendo di fare il jailbreak su qualsiasi versione del software, anche dell’ultimo update appena rilasciato in commercio.