Dopo due settimane di silenzio, Apple ha rilasciato una nuova ondata di aggiornamenti. Si tratta in particolare della quarta beta di iOS 13.3 e iPadOS 13.3 e della quarta beta di tvOS 13.3 e watchOS 6.1.1. Inizialmente sono state rilasciate solo le versioni beta del sistema operativo della casa di Cupertino destinate agli sviluppatori, poi Apple dovrebbe rilasciare, nel giro di quale ora, anche le Public Beta di iOS 13.3 destinata agli utenti iscritti al relativo programma.
Apple iOS 13.3 beta 4: novità
Come sempre le nuove release beta dei sistemi operativi della mela morsicata possono essere scaricate dall’Apple Developer Center o verificando la disponibilità di aggiornamenti over-the-air (OTA) direttamente dal proprio iPhone, iPad, o altro device Apple.
Tra le novità di Apple iOS 13.3 beta 4 ci sono i limiti di comunicazione ora disponibili tramite Screen Time, così da poter impostare limiti basati sui propri contatti, e la nuova opzione nelle Impostazioni per disabilitare la tastiera Memoji in modo che appaia sempre accanto alla tastiera Emoji, evitando che gli adesivi Animoji e Memoji vengano visualizzati come un’opzione sulla tastiera Emoji.
C’è poi una piccola modifica all’icona Apple Watch, che riguarda in particolare il colore della corona digitale, ora modificato da nero a grigio. L’update a iOS 13.3 introduce poi nuove funzionalità in Safari che offrono il supporto per l’autenticazione con le chiavette FIDO2 di tipo NFC, USB e Lightning.
Per quanto riguarda le altre novità della mela morsicata in arrivo con la quarta beta, quello di watchOS 6.1.1 sembra essere un update minore, apportando semplicemente delle migliorie relative a performance e la soluzione di alcuni bug ancora presenti in watchOS 6.1. Anche l’update a tvOS 13.3 va semplicemente a risolve problemi minori e aggiunge nuove impostazioni per l’app Apple TV+.
Dunque, in realtà, le beta 4 di iOS, iPadOS, tvOS 13.3 e watchOS 6.1.1, non portano particolari novità, questo potrebbe confermare le voci che dicono che ormai siamo molto vicini alla pubblicazione dei firmware strabili, che a questo punto potrebbero arrivare prima della fine dell’anno.