Promettono di rivoluzionare il mercato americano
i servizi Internet presentati da StarBand,
che consentono di navigare ad una velocità comparabile a quella delle
connessioni a banda larga terrestri, senza l’ausilio di alcun modem telefonico,
nemmeno per inviare le richieste di informazioni ai server (la trasmissione
avviene quindi a due vie).
Precedendo la concorrenza, che sarà in grado
di presentare servizi di questo genere solo alla fine dell’anno, StarBand richiede
una piccola antenna parabolica (adatta a ricevere negli Stati Uniti anche i
programmi televisivi del Dish Network di Echostar) e un particolare modem satellitare
da collegare al proprio computer. L’antenna invia e riceve informazioni da un
satellite in orbita sopra l’equatore, connesso permanentemente alle centrali
operative di StarHub, a loro volta collegate alla rete Internet.
Per dimostrare le potenzialità della propria
tecnologia StarHub ha installato alcune parabole nel Grand Canyon, presso un
piccolo villaggio indiano della tribu Havasupai, dove fino a ieri non arrivava
nemmeno il segnale radio. I cinquecento indiani del villaggio oltre a poter
ascoltare la radio via Internet, potranno d’ora in poi navigare sulla rete alla
massima velocità, con grande invidia della maggior parte degli utenti
che utilizzano le tecnologie tradizionali.
