Oggi, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha affermato che la società sta cercando 8 miliardi di euro (9,7 miliardi di dollari) in sussidi pubblici per la costruzione di un impianto di produzione di semiconduttori in Europa.
Intel cerca fondi per la costruzione di un impianto in Europa
Naturalmente, questa fabbrica di semiconduttori si concentrerà sulla realizzazione di chip avanzati. Ha detto in un’intervista che “La nostra richiesta ai governi americano ed europeo è che possiamo farlo qui (costruire una fabbrica) per essere più competitivi che farlo in Asia“. Un portavoce della compagnia ha confermato inoltre che la società avrà bisogno di enormi sussidi per costruire impianti. Oggi Gelsinger incontrerà a Bruxelles anche Thierry Breton, Commissario per il mercato interno dell’Unione europea, per discutere la strategia dei semiconduttori.
Il mese scorso, Gelsinger ha annunciato la strategia IDM2.0 di Intel, che prevede di spendere fino a 20 miliardi di dollari per costruire due stabilimenti in Arizona. L’azienda aprirà questa fonderia a clienti esterni per riconquistare la sua posizione di leader nel settore della produzione di chip.
Nel campo dei chip semiconduttori, Intel ha dominato il settore per decenni. Tuttavia, negli ultimi anni, a causa del continuo ritardo della ricerca e sviluppo di nuovi processi, ha gradualmente perso i suoi vantaggi nel campo della produzione di chip.
Il ritardo di Intel è stato così forte che ora l’azienda si affida a TSMC per produrre alcuni dei suoi chip avanzati. Tuttavia, la società ritiene che presto produrrà SoC migliori di quelli di Apple. Il CEO ha detto ai dipendenti che Intel deve fornire all’ecosistema dei PC prodotti migliori di quelli prodotti da Apple. Ovviamente, non si è riferito esplicitamente ad Apple durante la riunione. Ha semplicemente usato la frase “società di lifestyle a Cupertino“. Ovviamente a Cupertino c’è solo una “azienda di lifestyle” che produce prodotti di nicchia; no, non è Mc Donald’s e no, non pè Burger King.
Riportiamo una dichiarazione arrivataci dall’ufficio stampa di Intel in merito alla notizia:
Riguardo agli incentivi dell’UE per i semiconduttori, Intel non ha richiesto una cifra specifica. Il nostro CEO ha affermato che i leader europei devono effettuare gli investimenti necessari per garantirsi un settore dei semiconduttori vibrante, creare una fornitura resiliente ed espandere l’innovazione nel lungo termine. Attualmente, aprire una fabbrica di chip in Europa o negli Stati Uniti può essere più costoso del 20-40% rispetto a farlo nei Paesi asiatici. Noi stiamo guardando all’Europa e agli Stati Uniti per contribuire a equilibrare geograficamente la fornitura mondiale di prodotti in silicio e la risposta che abbiamo ricevuto dai leader dei governi è incoraggiante.