Intel pressa TSMC per la fornitura di chip a 3 nm. La situazione del colosso di Santa Clara è molto delicata, soprattutto se consideriamo la notizia che Apple ha già iniziato i test dei Mac con processori M3 realizzati da TSMC con processo produttivo a 3 nm.
I rapporti tra Apple e TSMC sono esclusivi da molti anni ormai: il colosso di Cupertino è un cliente di vitale importanza anche per la fabbrica di semiconduttori più grande al mondo.
Intel chiede a TSMC una maggiore produzione di chip a 3 nm
Ebbene, i timori di Intel, secondo le ultime informazioni pubblicate da DigiTimes, vedrebbero TSMC troppo impegnata a garantire la giusta fornitura dei processori a 3 nm per Apple – troveranno posto negli iPhone, iPad e Mac previsti per il 2023 – al punto tale da mettere in crisi le richieste dell’azienda di Santa Clara.
Secondo diverse fonti rimaste anonime, a metà mese alcuni executive Intel di alto livello dovrebbero visitare la sede di TSMC a Taiwan per parlare proprio dei processori a 3 nm. Durante questo incontro, da quel che apprendiamo, Intel starebbe cercando di ottenere dalla fabbrica una maggiore disponibilità per la produzione dei chip che serviranno a Intel per la serie di processori Meteor Lake, appunto a 3 nm.
Come sappiamo l’arrivo nel 2020 del MacBook Air con chip M1 ha di fatto dato il via alla transizione dai processori Intel verso quelli made by Apple: come conseguenza, il colosso di Cupertino incrementerà sempre di più gli ordini di nuovi processori e il timore di Intel è che TSMC tenderà ad accontentare Apple a suo discapito.