Instagram prenderà in prestito una nuova funzionalità da Snapchat

"Friend Map", ora in fase di test, permetterà di condividere posizione e aggiornamenti attraverso una mappa, in modo simile a "Snap Map" di Snapchat.
Instagram prenderà in prestito una nuova funzionalità da Snapchat

Instagram starebbe lavorando all’integrazione di una nuova funzionalità. O per meglio dire: di un nuova, ma “vecchia” funzionalità, che abbiamo già visto altrove. Friend Map, questo il nome, permetterà agli utenti di condividere la propria posizione a follower e amici stretti che potrà essere visualizzata, come suggerisce il nome, tramite una mappa. A qualcuno potrebbe suonare familiare: infatti, la prima a introdurre una funzionalità molto simile fu un altro social network, ovvero Snapchat.

Sempre più connessi, con un occhio alla privacy

Ma come funziona Friend Map? Allo stato attuale delle cose, questa nuova funzionalità consente agli utenti di condividere la propria posizione e aggiornamenti (testo, foto o video) soltanto con follower reciproci (e cioè che si seguono  vicenda) o con una lista di amici stretti. Non è possibile, per una ragionevole questione di privacy, renderli disponibili a tutti.

La condivisione, come suggerisce il nome “Friend Map”, dovrebbe avvenire appunto attraverso una mappa, ma non è ancora chiaro il preciso funzionamento, né se si tratta di mappe “private” o se all’interno della stessa potremo visualizzare più aggiornamenti da parte di diversi amici, come accade per Snap Map di Snapchat.

Non è la prima volta che Instagram tenta di introdurre mappe tra le proprie funzionalità: più di dieci anni fa, agli albori del social, vi era la possibilità di visualizzare i propri post localizzati proprio su una mappa, che era tuttavia privata e non condivisibile. Poi Instagram ha deciso di rimuoverla, dal momento che – apparentemente – nessuno la utilizzava.

Christine Pai, portavoce di Meta, ha confermato che Friend Map è attualmente in fase di test e soltanto per una cerchia ristretta di persone, senza tuttavia fornire un’indicazione precisa sul Paese in cui si sta effettuando il test – che pare essere in corso ormai da febbraio. Non è quindi chiaro se verrà distribuita a tutti o se ci vorranno ancora diversi mesi prima del rilascio globale, se mai avverrà.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti