Uno dei problemi principali dei social network riguarda i fantomatici “leoni da tastiera”, i “bulli” online, per così dire. A quanto pare adesso, Instagram sembra che sia pronto per lanciare una nuova funzionalità che mira a prevenire l’incitamento all’odio e gli abusi del web.
Instagram: sarà impossibile bullizzare le persone
Instagram sta lanciando una nuova funzionalità che impedirà agli utenti di visualizzare messaggi potenzialmente offensivi filtrando parole, frasi e persino emoji all’interno della piattaforma di social media.
Secondo un rapporto pubblicato sul portale di Reuters, l’applicazione di condivisione di foto di proprietà di Facebook sta presentando una nuova feature che mira a prevenire l’incitamento all’odio e gli abusi online. All’inizio di oggi (21 aprile 2021), il gigante dei social media ha affermato che renderà più difficile per le persone bloccate dagli utenti aggirarli e contattarli attraverso nuovi account; il tutto avverrà grazie all’opzione di filtro per i messaggi diretti abusivi. Inoltre, la compagnia ha anche spinto i propri sforzi per contrastare l’incitamento all’odio e le forme di abuso online sulla sua piattaforma.
L’azienda sta aumentando i suoi sforzi contro gli abusi poiché la maggior parte della sua base di utenti è costituita da adolescenti e giovani adulti. Questo filtro può essere attivato andando nelle impostazioni della privacy nell’app. Si possono anche aggiungere parole, frasi ed emoji personalizzati al filtro che desiderano evitare o bloccare dalla ricezione nelle loro richieste di messaggi. Gli utenti potranno anche utilizzare la loro discrezione per segnalare, eliminare o persino aprire i messaggi, che verranno ordinati in una cartella delle richieste nascoste.
Al momento, la funzione è applicabile solo alle richieste di messaggi diretti e non sulla posta in arrivo stessa e verrà implementata in alcuni paesi nelle prossime settimane, come riportato dalla dichiarazione ufficiale dell’azienda. Nelle prossime settimane, tutti vedranno la suddetta novità. Tempi duri per i bulli, finalmente.