INPS pubblica dati di 5mila utenti: multa salata dal Garante Privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione di 50mila euro a INPS per aver pubblicato i dati di 5mila utenti.
INPS pubblica dati di 5mila utenti: multa salata dal Garante Privacy

I dati di 5mila utenti sono finiti online al pubblico ludibrio. Questo è quanto successo a causa di una leggerezza dell’INPS che ha pubblicato online le informazioni personali e sensibili di utenti che hanno partecipato a un concorso pubblico. Per questo il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto all’ente una multa di 50mila euro.

Questa violazione ha coinvolto le informazioni sensibili e dettagliate dei candidati, sollevando così gravi preoccupazioni sul rispetto della privacy e sull’attenzione alla sicurezza dei dati personali. Una notizia che ha aperto un dibattito importante in merito a come vengono utilizzate le informazioni e i dati di chi partecipa a concorsi pubblici.

Entrando nei dettagli della violazione, ecco cosa emerge dal comunicato stampa del Garante Privacy:

  • sono stati esposti dati sensibili quali nome, cognome, dati di nascita, punti delle prove scritte e orali, punti dei titoli, e informazioni sull’ammissione con riserva, incluse causali relative alla salute;
  • il numero di utenti interessati supera le 5mila includendo vincitori e candidati idonei;
  • tutto questo è successo nel corso delle graduatorie finali di un concorso bandito da INPS.

INPS: cosa implica questa pubblicazione di dati personali

La pubblicazione online, a differenza delle tradizionali forme di pubblicità consente a chiunque, per effetto dei comuni motori di ricerca esterni ai siti, di reperire un insieme consistente di informazioni personali rese disponibili in rete, non sempre aggiornate e di natura differente“, ha spiegato il Garante per evidenziare cosa implica la scelta di INPS nel pubblicare online i dati di oltre 5000 utenti.

Una volta pubblicati e indicizzati – continua il Garante – i dati rischiano infatti di rimanere in rete per un tempo indefinito e possono essere utilizzati anche per fini ulteriori“. Inoltre, la pubblicazione online di queste informazioni ha esposto i partecipanti al concorso a potenziali danni reputazionali.

Questa sanzione a INPS arriva proprio mentre il Garante ha multato Sky Italia per telemarketing selvaggio.

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