Stando a quanto attenzionato dalla nota banca olandese ING, in questo periodo le truffe telefoniche si stanno intensificando. A farne le spese sono tutti coloro che hanno attivo un conto corrente con questo istituto di credito. Solitamente la tecnica dei cybercriminali è quella di fingersi un operatore call center dell’ufficio sicurezza incaricato di avvisare l’utente di una minaccia ai suoi risparmi.
Tuttavia, come indica ING nella mail inviata a tutti i clienti, per aggiornarli di questi pericoli, i metodi dei cybercriminali per truffare sono davvero tanti. La cosa importante è non cadere nella loro trappola facendosi ingannare da una situazione troppo bella per essere vera, pericolosa che richiede un’azione immediata o vantaggiosa, ma che ha poco tempo per essere sfruttata. Ecco come, in tono simpatico, la banca ha spiegato ciò:
Vincite alla lotteria, eredità di parenti lontani, proposte di lavoro per le quali non ti sei mai candidato, minacce imminenti alla sicurezza del tuo conto… la fantasia dei truffatori non ha limiti! Sono tutti tentativi di manipolazione che utilizzano tecniche di “ingegneria sociale” per creare un rapporto di fiducia con la vittima e spingerla a condividere i propri dati personali.
Vediamo quindi come riconoscere le truffe telefoniche realizzate ai danni sia dei clienti di ING, ma anche di qualsiasi altro istituto di credito. Inoltre, scopriamo insieme quali sono i trucchi per non cadere vittima nella trappola dei cybercriminali esperti che realizzano questi raggiri per rubare dati personali e denaro dal conto corrente online.
ING, attenzione alle truffe telefoniche: come riconoscerle
ING, in una email che sta inviando in questi giorni a tutti i suoi clienti, ha spiegato come riconoscere le truffe telefoniche. Spesso via telefono un operatore potrebbe contattare l’utente per informarlo di un tentativo di frode sulla sua carta di pagamento, un problema tecnico di accesso al conto corrente o delle operazioni risultate sospette.
L’obiettivo di questi operatori, che si spacciano come dipendenti di ING, è quello di ottenere dalla vittima i codici di accesso. Ovviamente il motivo esposto, che però è falso, è quello di risolvere il problema precedentemente esposto come, ad esempio, cancellare le operazioni sospette o intervenire sull’accesso.
Cosa fare se il sospetto è che si tratti di una truffa telefonica
Ovviamente, ING ha pensato anche a cosa ogni cliente deve fare se ha il sospetto che si tratti di una truffa telefonica. Prima di tutto però è bene ricordare che questa, ma anche le altre banche non chiederanno mai i codici completi al telefono. Specificato questo, ora vediamo tutti i consigli che possono proteggere gli utenti dai cybercriminali e da un possibile furto dati o di denaro:
- se si hanno dei dubbi sulla veridicità dell’operatore con cui si sta parlando meglio chiudere la chiamata
- chiamare i numeri ufficiale per chiedere spiegazioni e accertarsi di qualsiasi cosa: da rete fissa 800717273, da cellulare o dall’estero 029996789;
- non fornire mai informazioni personali per telefono anche se dall’altra parte sembra esserci un operatore ufficiale.