La nota azienda produttrice di
microprocessori Infineon
ha dichiarato di aver sviluppato una nuova tecnologia che consente di utilizzare
chip di vari tipi di terminali mobili in una larga gamma di indumenti. Microprocessori,
sensori e connettori saranno tutti inglobati nei vestiti, rendendoli lettori
MP3, cellulari, GPS, etc. I vestiti potranno essere lavati, stirati ed utilizzati
come i normali capi di abbigliamento.
Dalla prima dimostrazione delle
possibilità offerte dalla tecnologia, ben 200 aziende di vestiario hanno contattatati
Infineon per saperne di più. L’interesse verso questo sistema da parte dell’industria
dei vestiti è enorme. Infineon ha calcolato che entro un anno la tecnologia
sarà sviluppata in maniera definitiva ed i primi prodotti che la utilizzeranno
saranno sul mercato entro il 2004. Il sistema si basa su di una serie di fili
di rame inglobati in coperture di argento e poliestere, con isolamento totale
della parte elettronica.
Vari prototipi sono già stati creati,
il più sofisticato dei quali è un lettore MP3 di minuscole dimensioni che è
inglobato in una giacca. Il suo peso irrisorio, solo 8 grammi, e la possibilità
di utilizzare espansioni di memoria MMC, lo rendono l’accessorio perfetto per
essere inserito in una vasta gamma di vestiti. Tutte le funzioni vengono attivate
tramite comandi vocali. Il costo di un accessorio del genere alle aziende produttrici
di vestiti sarà di circa 10 Euro. Ci si rende ben conto quale sviluppo potrebbe
avere cotanta tecnologia, soprattutto se questi prezzi saranno confermati. Oltre
ai lettori MP3, potranno essere inseriti tutti i chip prodotti da Infineon,
ovvero anche cellulari GSM, 3G, GPS, Bluetooth, etc.