Gli azionisti di Blu vogliono disfarsi delle proprie
quote, dopo il ritiro della società di telecomunicazioni dalla gara per
le licenze UMTS e il rischio che il governo voglia trattenere i 4 mila miliardi
delle fidejussione presentata dal consorzio. Lo rivela il settimanale ‘Il Mondo’,
che sostiene che Autostrade, British Telecom ed >Edizione
Holding avrebbero conferito la scorsa settimana
alla Merrill Lynch il mandato di vendere l’azienda, valutata attorno ai 5 mila
miliardi.
Le società coinvolte nell’operazione hanno
smentito le notizia di ogni trattativa, che vedrebbe fra i possibili acquirenti
proprio Ipse ed Andala, due delle aziende che hanno ottenuto una licenza UMTS.
Gran parte del destino del consorzio guidato
da Giancarlo Elia Valori dipenderà tuttavia dalla decisione del Tar del
Lazio, che il prossimo 8 novembre sarà chiamato a pronunciarsi sulla
possibile escussione della garanzia prestata da Blu.
