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Entra finalmente in commercio nei negozi italiani l’attesissimo Motorola V66, nuovo modello della fortunata serie V, ora triband e compatibile con la tecnologia GPRS. In confezione ‘Tim WAP Collection’ il prezzo di listino del V66 è di 1.049.000 lire, oltre alla Tim Card con 10.000 lire di credito è compreso il cavo dati per il collegamento del telefono ad un personal computer dotato di porta seriale RS232 (come accessorio opzionale è disponibile anche un cavo per porta USB, indispensabile per il collegamento ai computer portatili ultra compatti, spesso sprovvisti di seriale).
Nonostante il nuovo V66 rappresenti la logica evoluzione dei modelli della serie V, come ad esempio il V3690 e il V51, solo per citarne alcuni, il taglio con il passato è netto, sia a livello estetico che di software. Pur riprendendo l’ormai sistema di apetura ‘a conchiglia’, presente sui modelli della casa americana fin dall’ormai ‘lontano’ StarTAC per le reti analogiche ETACS, il V66 è nettamente più sottile dei predecessori, un particolare che sarà apprezzato soprattutto da coloro che giudicavano eccessivo lo spessore dei modelli precedenti.
La batteria, sempre situata sul lato posteriore del telefono, nel V66 incorpora anche il coperchio che chiude l’alloggiamento, novità anche per quanto riguarda la collocazione della SIM Card, celata nella parte anteriore dietro un flip in materiale plastico, che
è possibile intercambiare con altri flip, disponibili come accessorio in diverse colorazioni.
Oltre alla batteria, che nulla a più a che vedere con quella degli altri ‘V’, cambia anche il connettore per l’alimentazione e per alcuni accessori come il vivavoce. Da notare che il cavo seriale di collegamento (quello per la trasmissione dati, per intenderci) è fornito con una adattatore che ne consente l’utilizzo con il nuovo
connettore del V66. Sempre grazie all’adattatore è possibile collegare
anche il cavo di alimentazione, per evitare di trovarsi con la batteria scarica
durante una sessione di trasmissione dati.
Assente dalla confezione l’auricolare, ora disponibile
come accessorio opzionale sia in una versione dotata di tasto di risposta, per
incominciare o terminare una conversazione senza aprire al telefono, che in
quella con radio FM (la gestione della sintonia delle stazioni avviene tramite
i menù che si rendono disponibili sul cellulare una volta collegato questo
accessorio). È comunque possibile utilizzare senza problemi gli auricolari
degli altri modelli Motorola provvisti dello stesso attacco del V66.
Così come le novità
esteriori non passano inosservate, bastano davvero pochi secondi dall’accensione
del cellulare per rendersi conto di trovarsi davanti ad un prodotto completamente
nuovo, con un software di gestione completamente rinnovato. I menù si
presentano con un’interfaccia grafica ulteriormente migliorata, se paragonata
ad esempio a quella del recente V51. Pur condividendo lo stesso display dei
modelli che lo hanno preceduto, il V66 è dotato di una funzione di ‘zoom’
per ingrandire le scritte che si presentano sullo schermo. Tramite un’apposita
voce del menù è poi possibile in pochi secondi cambiare il colore
dell’illuminazione del display, scegliendola fra verde, rossa o arancione.
Veramente comodo, a patto di non avere delle dita
troppo grosse, il nuovo tasto cursore con cui muoversi fra le voci del menù,
come pure i due nuovi tasti funzione posti subito sotto il display, a cui associare
le opzioni maggiormente utilizzate (sul display un’etichetta di testo ci ricorderà
sempre la loro funzione). Lo stesso livello di personalizzazione è possibile
per i tasti laterali.
La rubrica telefonica interna ha una capienza di
500 voci e permette di specificare la categoria del contatto (es. lavoro, casa,
cellulare ..) e di associare una selezione vocale per la funzione di voice dial,
con cui effettuare le telefonate semplicemente pronunciando il nome di chi vogliamo
chiamare (non manca ovviamente il voice command, per controllare ‘a vocÈ le
funzioni principali del telefono e il voice note, per prendere brevi appunti
vocali). È possibile infine copiare uno o più contatti dalla rubrica
alla memoria della SIM Card, oppure effettuare la sincronizzazione delle memorie
con i più diffusi software per personal computer, tramite il cavetto
di collegamento ed il software opzionale Truesync.
L’agenda consente di gestire i propri appuntamenti,
programmandoli per settimana o singola giornata ed assegnando ad ogni evento
un allarme che ci ricordi della sua scadenza. Rinnovata anche la gestione degli
SMS, per la quale segnaliamo la possibilità di inviare in pochi secondi
lo stesso messaggio a più destinatari. Nel V66 troviamo inoltre la calcolatrice
con convertitore di valuta e tre giochi (Blackjack, Paddleball e Mindblaster).
Al pari degli altri modelli di recente fabbricazione
anche sul V66 è possibile la composizione e la ricezione tramite SMS
di suonerie personalizzate. Ad ogni ‘evento’ (es. chiamata, chiamata fati o
fax, ricezione di SMS, scadenza di un appuntamento) si può associare
una suoneria o un tipo di vibrazione differente. Insieme
al cavo seriale di collegamento viene fornito un CD con il ‘GPRS Manager’, ovvero
il software necessario a configurare il telefono come modem GPRS. Seguendo le
istruzioni allegate nella confezione da Tim siamo stati in grado di realizzare
in pochi minuti una connessione GPRS, per navigare in Internet tramite un computer
portatile.
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