In continua crescita il mercato della telefonia europea

Il numero dei telefoni cellulari nell’Europa occidentale
arriverà a quota 200 milioni alla fine di quest’anno e supererà
i 300 milioni entro il 2004.

La crescita dai 154 milioni del 1999 ai 200 milioni
di fine anno, sostiene in una ricerca la società di analisi International
Data Corp (IDC), andrà a vantaggio delle società di telecomunicazioni,
che in questi mesi stanno investendo centinaia di miliardi per conquistare in
Europa le licenze per la telefonia mobile della terza generazione, lo standard
che renderà possibile la realizzazione di servizi sempre più innovativi.

I servizi prepagati, secondo l’opinione di Tim
Sheedy, uno degli analisti della IDC, sono il fattore principale dell’esplosione
del mercato della telefonia mobile europeo, grazie all’assenza di canoni di
abbonamento e alla possibilità di controllare la spesa. Se attualmente
le prepagate rappresentano circa il 53% del totale degli abbonati, dovrebbero
passare al 62% nel giro dei prossimi 3 anni.

Sempre secondo le previsioni della IDC il valore
del mercato europeo della telefonia mobile dovrebbe passare dagli 86 miliardi
di dollari attuali fino a 115 miliardi di dollari, grazie al lancio da parte
degli operatori di un numero sempre maggiore di servizi. Se da un lato sono
destinati a calare per i gestori gli introiti derivanti dal traffico vocale,
il cui prezzo al minuto se pur lentamente continua a scendere, dall’altro aumenteranno
le entrate dei servizi a valore aggiunto, come l’accesso ad Internet.

Parlando invece di WAP (Wireless Application Protocol),
la tecnologia che consente di avere un accesso limitato ad Internet, gli analisti
sostengono che fino a questo momento non abbia mantenuto affatto le promesse:
gran parte dei servizi sono troppo elementari, la navigazione è costosa
e i telefoni difficili da utilizzare.

‘WAP è stato sicuramente sopravvalutato
e rappresenta solo il primo passo di una lunga maratona’, dichiara Pekka Sivonen,
amministratore della società finlandese di software Digia. Più
ottimista il parere di Tim Sheedy della IDC, che ritiene che a fine anno il
90% dei nuovi cellulari venduti in Europa sarà compatibile con i servizi
WAP.

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