I futuri iPhone 17 non sono gli unici melafonini a tenere banco tra gli appassionati di tecnologia. Anche i successivi modelli della gamma iPhone 18, previsti per il 2026, sono già al centro di alcune indiscrezioni che riguardano la scheda tecnica e, di conseguenza, il prezzo finale.
Tra le novità più discusse, spicca l’eventuale introduzione di processori a 2 nanometri, prodotti da TSMC: si tratterebbe di un notevole progresso per gli iPhone 18, rispetto agli attuali chip a 3 nm.
iPhone 18: cosa sappiamo al momento
Questa transizione rappresenterebbe un balzo tecnologico significativo per gli iPhone 18, ma anche un potenziale aumento dei prezzi. Secondo alcune stime, il costo di produzione per ogni chip potrebbe salire del 70%, passando da 50 ad 85 dollari. Questo incremento potrebbe tradursi in un inevitabile aumento dei prezzi per gli iPhone 18 Pro e Pro Max, che sarebbero i primi a beneficiare di questa innovazione. È improbabile, infatti, che Apple scelga di assorbire il costo aggiuntivo senza ripercussioni sul consumatore.
Se queste voci venissero confermate, il chip da 2 nm (probabilmente un futuro A20 Pro) offrirebbe vantaggi tangibili: migliori prestazioni, maggiore efficienza energetica ed una riduzione delle dimensioni fisiche del processore. Questi miglioramenti per gli iPhone 18 Pro e Pro Max si tradurrebbero in una maggiore durata della batteria e tempi di elaborazione più rapidi, anche se è lecito interrogarsi sugli effetti tangibili di tali progressi nell’uso quotidiano, rispetto agli attuali processori già estremamente performanti.
Oltre al chip, altri rumor riguardano l’introduzione di un Face ID sotto lo schermo, che potrebbe eliminare la Dynamic Island, ed un obiettivo grandangolare ad apertura variabile, capace di migliorare gli effetti di profondità ed il bokeh. Tuttavia, è importante ricordare che queste informazioni sono ancora ipotetiche ed il panorama tecnologico è in continua evoluzione. Apple potrebbe sorprendere con altre innovazioni o soluzioni inaspettate.
Oltretutto, pensando agli iPhone 18 ma anche agli stessi iPhone 17, in molti sperano che la società si concentri maggiormente su funzionalità in grado di migliorare realmente l’esperienza d’uso quotidiana, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente su incrementi di velocità in fin dei conti marginali per un utilizzo reale e concreto.