In arrivo un carico di cellulari dual sim

L’Acer DX900 arriverà in estate a 449 euro, ma le alternative sono comunque numerose nel campo della doppia sim. Un'azienda svizzera offre un adattatore universale...

L’Acer DX900 arriverà in estate a 449 euro, come dice l’azienda a Telefonino.net. Sarà il solo cellulare dual sim di marchio noto disponibile in Italia, il che apre un mercato restato per molti anni poco sviluppato. Ma le alternative, nel campo del dual sim, sono numerose e anche più economiche. Già, perché il dual sim sta traghettando verso un pubblico un po’ più allargato, dopo essere stato per anni tecnologia di nicchia, per smanettoni, difficile da reperire e per di più spesso gravata da interfacce scomode e immature.

A parte il DX900 (di cui saprete tutto tramite la nostra prova), le alternative più comuni sono i soliti dual sim di marca cinese, come Anycool e Ngm, con prezzi da 100 a 250 euro circa . Qui la buona notizia è che ormai ci sono tanti siti italiani da cui è possibile comprare questi cellulari (non è più necessario acquistarli direttamente dalla Cina). Alcuni supportano anche tre sim e hanno un ricevitore tv. A quanto risulta a Telefonino.net, sta però per andare fuori produzione un dual sim di marca italiana, lo Zerofonino (comunque prodotto in Cina). L’operatore Zeromobile lo vende in abbinamento con le proprie sim (che fanno risparmiare sulle chiamate all’estero), ma una volta esaurito lo stock non ne offrirà altri.

Vendere cellulari dual sim si è rivelato un business poco interessante, per Zeromobile. Il problema di fondo è che la concorrenza dei grandi marchi è agguerrita (la gente è affezionata all’esperienza Nokia, Samsung, Lg- per citare solo i primi tre in ordine di vendite mondiali). Lo Zerofonino era poi piuttosto costoso, caratteristica che ha anche il DX900. Quella di Acer sarà insomma una vera sfida per creare uno spazio al proprio dual sim nel mercato. Onore al coraggio, soprattutto in Italia, dove c’è un altro problema: un’azienda bresciana, la Eko Mobile (con il marchio Hop Mobile) detiene un brevetto sulla tecnologia dual sim in Italia. Ha citato quindi in giudizio Samsung, che vendeva il dual sim Duos. Ha otteneto dal Tribunale di Milano, in via cautelare, che Samsung ritirasse dal mercato il Duos.

Si attende il giudizio definitivo del Tribunale, ma per ora Samsung non pare più intenzionata a scommettere sul mercato italiano con i dual sim, che del resto sono pur sempre un prodotto troppo di nicchia per il numero due dei cellulari mondiali. Sono inoltre certo non graditi agli operatori, perché offrono all’utente la libertà di risparmiare passando da una sim all’altra con la comodità di un clic. Alcuni utenti, giovani soprattutto, hanno invece l’abitudine di togliere e mettere le sim dei cellulari per usare la tariffa più economica a seconda dei casi.

C’è poi un’alternativa, da provare: un adattatore che rende dual sim qualsiasi cellulare, a quanto dichiarato dall’azienda svizzera che ha il brevetto su questa tecnologia, Simore.
Costa da 39,90 euro in su, a seconda delle funzioni integrate (ci può essere anche il VoIP). Una volta installato, fa comparire un menu (anche in italiano) per gestire la doppia sim. L’attuale versione funziona con tutte le sim eccetto con quella di 3 Italia, che sarà supportata a partire dalla prossima.

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