Immaginate di avere tra le mani il vostro smartphone e di decidere che musica riprodurre e in quale stanza della casa, il tutto semplicemente selezionando il brano che preferite e il locale in cui vi trovate in quel momento. Tutto questo, e molto altro, è MusicCast, il nuovo sistema wireless basato su connettività Wi-Fi/Bluetooth e compatibile Apple AirPlay progettato per l’interazione tra smartphone/tablet e periferiche per la riproduzione audio. Al momento sono 23 i prodotti annunciati da Yamaha compatibili con questa nuova tecnologia, che con molta probabilità vedremo e toccheremo con mano al prossimo e imminente IFA 2015.
Yamaha Multicast
Nel catalogo Yamaha dedicato a MusicCast ci sono sintoamplificatori e piccoli speaker, ma anche soundbar e diffusori attivi di una certa levatura, tutti potenziali componenti di un medesimo ed articolato ecosistema che è possibile centralizzare e controllare seduti comodamente sul divano con l’impiego di un semplice terminale Android/iOS e di un’applicazione dedicata. L’obiettivo dell’azienda è, in buona sostanza, quello di offrire un parterre di prodotti che permetta di articolare architetture Multiroom componibili e a controllo centralizzato. Tra le specifiche tecniche più interessanti di questa nuova tecnologia spicca la possibilità di trasformare, con un semplice clic, qualsiasi componente in una sorgente audio in grado di diffondersi in tutte le zone coperte dal sistema.
Con uno smartphone si controlleranno sistemi audio MultiRoom
Tutto questo è possibile grazie al fatto che ogni dispositivo MusicCast non è in grado soltanto di ricevere e riprodurre sorgenti digitali ma anche di trasmetterle a sua volta agli altri componenti coinvolti nella “rete”. Giusto per fare un esempio: un amplificatore potrebbe ricevere la sorgente da un lettore CD ma inviarla ad un diffusore che si trova in un altro locale dell’edificio. In altre parole, e questa è la vera novità introdotta dal nuovo sistema Yamaha, MusicCast consente l’interazione bi-direzionale e reciproca tra i dispositivi.
Un app dedicata per gestire e controllare i device in rete
Come si può facilmente intuire, l’allestimento di un impianto MusicCast richiede la presenza di una connessione Wi-Fi e di un router. Tuttavia, molti device della gamma supportano anche una modalità denominata Wireless Direct Streaming che ne permette l’interazione diretta, e senza la mediazione di ulteriori apparati, per la trasmissione di sorgenti audio sia in formato compresso che lineare (Apple Lossless @96kHz, WAV, FLAC, ecc.). Insomma, Yamaha è lungimirante, guarda lontano e indica un orizzonte nuovo, che presto diverrà certamente oggetto delle attenzioni di tanti altri produttori.
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