Nel corso dell’evento “Scary Fast” tenutosi questa notte (da noi, mentre in America erano le 17:00), la compagnia di Cupertino ha presentato tante novità per il mercato dei computer. Oltre a svelare i chipset Apple Silicon M3 e i MacBook Pro di nuova generazione, la società ha rilasciato la seconda generazione dell’iMac con schermo da 24″ 4,5K. Tuttavia, analizzando il contenuto della confezione del PC, abbiamo scoperto un’amara sorpresa. Di fatto, la Magic Keyboard, il Magic Trackpad e il Magic Mouse sono rimasti identici: ciò implica che vengono ancora inclusi con la porta Lightning e non hanno il connettore USB-C.
iMac (2023): uno sguardo agli accessori
Questo è strano, se ci pensate, perché in realtà Apple, così come tutti gli altri costruttori di tecnologia, è obbligata ad adottare il nuovo standard per la ricarica dei gadget. Anzi, ad essere più precisi, dal prossimo anno sarà obbligata; tuttavia, in molti pensavano che inserisse gli accessori next-gen nella scatola del nuovo all in one.
Certo, da alquanto fastidio ciò anche perché è praticamente certo l’arrivo dei suddetti gadget nel mercato internazionale fra pochissimi mesi. La decisione di lasciare invariati gli accessori è comunque importante anche perché l’azienda sta effettuando gradualmente il passaggio alla USB Type-C; lo vediamo con gli iPad, con gli iPhone e perfino con gli AirPods. Pensiamo che perfino il Siri Remote e la Apple Pencil ora dispongono del connettore del futuro. Per quanto concerne le cuffie AirPods Max invece, c’è da attendere ancora diversi mesi.
Tornando all’iMac, abbiamo visto che questo modello dispone ora del chip basico della line-up M3 costruita con un nodo architettonico a 3 nanometri. Ci sono tante colorazioni tra cui scegliere e sono tutte bellissime. Se volete fare un buon affare tuttavia, vi consigliamo l’ottimo iMac (2021) con M1 a 1579,00€ ancora disponibile su Amazon con possibilità di pagamento rateale, con due anni di garanzia e con il reso gratis entro un mese dall’acquisto: non lasciatevelo sfuggire.