Secondo Mark Gurman di Bloomberg, FaceTime per l’headset Apple AR/VR potrebbe fare affidamento su Memoji e SharePlay; di fatto, questi due elementi potrebbero essere centrali per ottenere un’esperienza premium sul visore a realtà mista della mela.
Apple: il visore fornirà un’esperienza con i Memoji e SharePlay unica
Gurman, che spesso rivela informazioni accurate sui piani di Cupertino, ha affermato in precedenza che il visore per realtà mista di Apple si concentrerà su giochi, consumo di media e comunicazione. Si dice che il visore stesso esegua “rOS” o “realityOS“, avente nome in codice internamente “Oak”.
Nella sua ultima newsletter Power On, Gurman ha chiarito cosa si aspetta da FaceTime in realityOS, suggerendo che potrebbe ruotare attorno a due delle esperienze esistenti dell’azienda: Memojis e SharePlay.
Immagino una versione in realtà virtuale di FaceTime in cui puoi trovarti in una sala conferenze con dozzine di persone. Invece di vedere i loro volti reali, ne vedrai versioni 3D (Memoji). Presumo che l’auricolare sarà in grado di determinare le espressioni facciali di una persona in tempo reale, rendendo l’esperienza abbastanza realistica. Cercherei anche un uso intensivo di SharePlay nel nuovo realityOS, consentendo a più utenti di cuffie di provare musica, film e giochi insieme.
Si vocifera del lavoro di Tim Cook su realityOS dal 2017, ma l’esistenza del sistema operativo è stata finalmente confermata questa settimana quando sono stati trovati riferimenti ad esso nei registri di caricamento dell’App Store e nel codice open source dell’azienda.
Apple ha introdotto Memoji nel 2018 con iOS 12, mentre SharePlay è un’aggiunta molto più recente arrivata con iOS 15.1 l’anno scorso. La speculazione suggerisce che molte nuove funzionalità che Apple ha rilasciato negli ultimi anni, come ARKit, le indicazioni stradali AR in Apple Maps, l’audio spaziale con rilevamento dinamico della testa e lo scanner LiDAR, siano destinate ad arrivare sul visore a realtà mista.
Nonostante l’entusiasmo per il progetto di Apple “che si avvicina al debutto” quest’anno, Gurman ora crede che i problemi di sviluppo potrebbero far ritardare l’annuncio del dispositivo fino al WWDC 2023