Il roaming lo sceglie il gestore

Una importante fonte di entrate
per i gestori di telefonia mobile è costituito dal roaming internazionale effettuato
dai propri clienti quando si trovano all’estero. Finora la procedura di scelta
del gestore ospitante era indifferente, in base agli accordi stretti dal gestore
ospite. Ovviamente con il formarsi di agglomerati industriali comprendenti più
operatori sotto lo stesso tetto, diventa conveniente per i gestori stessi andare
in roaming con le aziende associate, in modo tale che i guadagni restino tutti
in casa.

Per venire incontro a queste esigenze
dei gestori, BlueFish
ha progettato una nuova SIM Card dedicata proprio a quelle società che vogliano
mandare i propri clienti in roaming preferenzialmente con alcuni operatori.
Per esempio Omnitel Vodafone preferirà far andare un proprio cliente in viaggio
in Germania in roaming con Vodafone D2.

Il sistema di BlueFish funziona
grazie all’IMSI (international mobile subscriber identity) ed al Ki (Subscriber
Authentication Key, due numeri che identificano la SIM Card e che sono alla
base dell’autentificazione di ogni utente nelle reti GSM dell’intero globo.
Le nuove SIM di BlueFish hanno la possibilità di contenere fino a 100 diversi
codici IMSI e Ki. In questo modo le SIM possono essere configurate automaticamente
per andare in roaming utilizzando determinati netowrk in giro per il mondo.
Se la SIM andasse in roaming con un gestore indesiderato, l’IMSI si resetterebbe,
costringendo il passaggio alla rete del gestore preferito. Il tutto avverrà
senza che l’utente si accorga di nulla e senza alcun disservizio. La SIM sarà
offerta a tutti i gestori che ne ritenessero interessante l’utilizzo futuro.

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