Il ritorno di Honor sta per provocare un po’ di problemi nel mercato cinese della telefonia mobile. Di fatto, dopo esser diventato un brand indipendente da Huawei, questo ha cercato di rivendicare, costantemente, la sua quota in terra natale.
Honor: il ritorno sul mercato creerà un po’ di caos
Il brand, oltre a sfidare artisti del calibro di Samsung, Google, Apple a livello internazinoale, competerà anche con altri marchi cinesi come Xiaomi, OPPO e Vivo che stanno cercando di colmare il vuoto lasciato da Huawei.
Secondo un rapporto di Counterpoint Research, anche l’ex sub brand del colosso di Ren Zhengfei sta cercando di espandere la propria posizione nel settore dei telefoni premium. A partire da ora, il segmento di prezzo compreso tra 2000 e 4000 Yuan (circa 300-600 dollari USA) e oltre, dovrebbe vedere un rimpasto nella seconda metà di quest’anno a causa della crescente concorrenza di molti costruttori.
Inoltre, la quota di mercato di Honor in Cina ha raggiunto l’8,4% a giugno 2021, segnando una leggera crescita del 5,1% da gennaio scorso. Tuttavia, la società deve ancora recuperare il suo picco di vendita di 4,55 milioni di unità che aveva raggiunto nell’agosto dello scorso anno.
Mentre i dati sulle vendite di giugno hanno raggiunto solo circa la metà di questo valore, segnaliamo che l’azienda ha registrato un forte slancio di crescita con vendite in aumento del 39% mese su mese a maggio e del 27% mese su mese a giugno.
Il rapporto ha anche aggiunto che le basse spedizioni delle serie P e Mate di Huawei hanno aperto le porte a diverse opportunità nel settore dei flagship premium per altri protagonisti come OPPO, Vivo e Xiaomi. Anche Honor dovrebbe cercare di trarne vantaggio, in particolare con la sua prossima serie Magic 3 che verrà lanciata questo mese. La presentazione della nuova line-up di prodotti top di gamma di Honor ci sarà il 12 agosto: restate connessi con noi.