Sappiamo che Apple, da quando ha rilasciato i suoi processori proprietari, sta riscontrando vendite davvero elevate. Mentre tutti i produttori fanno fatica, l’OEM di Cupertino riesce a resistere alle crisi senza il minimo problema. Dopo aver svelato il chip Apple Silicon M2, pare che ora il brand sia all’opera per sviluppare le iterazioni Pro, Max e Ultra. Adesso però, scopriamo che potrebbe avere in serbo un M2 Extreme con ben 48 core, praticamente un rivale delle soluzioni premium di Intel come i chip della serie Xeon. TSMC sarà il solito costruttore e si dice che il SoC della mela sarà realizzato con un processo a 3 nanometri.
Cosa sappiamo del processore Apple Silicon M2 Extreme?
L’M2 svelato pochi mesi or sono presenta ancora un nodo architettonico a 5 nanometri e vanta una CPU base ad otto core e una GPU a 10 core. Le performance sono sì superiori ma non esagerate.
Per via dell’inflazione però, i costruttori di PC fanno molta fatica, mentre Apple, grazie ai suoi MacBook Air e Pro da 13″ riesce a vendere moltisimo. Non male anche le iterazioni professionali e consumer come l’iMac, il Mac Mini e il Mac Studio.
Lasciando perdere per un attivo i vari M2 Pro, Max e Ultra, scopriamo che l’M2 Extreme sarà esageratissimo. Integrerà due M2 Max o, addirittura, quattro, quindi due M2 Ultras. Sarà qualcosa di inaudito e sarà allocato dentro il famigerato Mac Pro di nuova generazione. Quello attuale infatti, presenta ancora i chip Intel Xeon, sì potenti ma ancora con tecnologia rivale.
TSMC non ha ancora commentato la vicenda ma sappiamo solo che ha iniziato a intensificare gli ordini di chip a 3 nanometri proprio in vista dei progetti futuri di Apple, il suo principale cliente.
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