Appassionati e aspiranti professionisti di sport elettronici? In Giappone, a partire da aprile, aprirà il primo liceo per eSports: la scuola si chiama eSports Koutou Gukuin ed è supportata dal gigante delle telecomunicazioni NTT nonché dalla squadra di sport elettronici di Tokyo Verdy, un club di calcio professionistico locale.
Il liceo si troverà a Shibuya, noto quartiere di Tokyo, e presenterà un arredamento che ci si potrebbe aspettare da una scuola di questo genere, che somiglia in realtà più all’interno di una startup tecnologica.
Come funziona il liceo eSport?
Il complesso includerà 40 PC da gioco Galleria XA7C-R37 configurati con un Intel Core i7-11700 e una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3070. Dal sito ufficiale non è presente la lista dei titoli che “addestreranno” gli studenti, ma vengono indicati soltanto i generi: sparatutto in prima e terza persona, strategici in tempo reale e MOBA.
Gli insegnanti saranno giocatori professionisti di eSports e figure dell’industria videoludica, pronti a fornire la loro esperienza agli aspiranti atleti.
Gli studenti non si limiteranno a studiare soltanto il linguaggio dei videogiochi, ma saranno sottoposti al curriculum accademico standard giapponese. Per coloro che ne avessero bisogno, c’è anche un programma studio per chi avesse avuto finora difficoltà in tal senso.
Il sito web del liceo elenca una serie di possibili carriere che sarà possibile intraprendere una volta ottenuto il diploma: creatore di esperienze in Realtà Virtuale, sceneggiatore di videogiochi, designer 3DCG, game design, creatore di effetti speciali e programmatore. Tra le oltre opzioni non mancano ovviamente streamer e sport elettronico professionistico.
La scuola aprirà entro questo mese un campus aperto nella sua sede a Shibuya: si attendono delucidazioni sui prezzi e le modalità richieste per l’iscrizione.