La scorsa estate, Samsung e AMD hanno annunciato una partnership strategica per i chip grafici mobili, in particolare per quanto concerne l’utilizzo dell’architettura RDNA nei futuri chipset Exynos. All’inizio del 2021, Samsung ha dichiarato che il lavoro stava procedendo con successo. AMD ha recentemente ricordato lo sviluppo congiunto delle due società e ha annunciato che il chip di punta di prossima generazione con grafica RDNA 2 sarà annunciato entro la fine dell’anno.
Exynos 2200 avrà una GPU incredibile!
Prevediamo che il nuovo acceleratore video farà parte del chip Exynos 2200, che costituirà la base dei flagship della serie Galaxy S22. Secondo alcune indiscrezioni, le aziende realizzeranno il nuovo prodotto utilizzando una tecnologia di processo LPE a 4 nanometri e in termini di prestazioni grafiche bypasseranno il chip Snapdragon SM8450 con grafica Adreno 730, che sarà il successore dello Snapdagon 888 con grafica Adreno 660 sottosistema.
Se questo sia vero o no, lo scopriremo in seguito, ma le prime conclusioni si possono già trarre. Sono disponibili i risultati del benchmark Exynos 2200 nel benchmark GFXBench, che sembrano essere molto ottimistici. Secondo i dati preliminari, il nuovo processore Samsung con grafica AMD batte le prestazioni grafiche dell’Apple A14 Bionic. E se il chip dovesse offrire davvero la stessa potenza, potremo affermare che Samsung sarà finalmente riuscita a creare un SoC con un sottosistema grafico decente capace di rivaleggiare con i suoi diretti concorrenti.
Il nuovo CEO di Intel Patrick Gelsinger ha deciso di trasformare la società in un serio produttore a contratto di componenti a semiconduttore. Per raggiungere questo obiettivo, la società stessa è attualmente in fase di ristrutturazione; gli specialisti con esperienza in Samsung e Micron guideranno questa direzione del brand.
Alcune risorse sono riuscite ad accedere alla newsletter interna di Intel, la quale descrive la trasformazione su larga scala della struttura organizzativa della società. Senza entrare nei dettagli, le divisioni responsabili della fornitura dei componenti e della loro produzione sono state soggette alla fusione, sebbene in precedenza avessero sempre agito in maniera alquanto indipendente. Questa trasformazione non fa che sottolineare quanto sia importante per Intel la lotta alla carenza di componenti che hanno paralizzato alcuni settori dell’economia.