Un nuovo studio, commissionato
da Nokia ed eseguito dalla società di ricerca inglese HPI
ResearchGroup, ha rivelato che il mercato è maturo per l’arrivo dei nuovi
messaggi multimediali. Difatti, grazie soprattutto al grande successo degli
SMS, c’è una grande parte dei possessori di telefonino che utilizza i messaggi
con frequenza ed è pronta ad utilizzare anche i nuovi messaggi multimediali.
L’avvento del 3G vede proprio gli
MMS in prima linea tra le applicazioni base per il successo delle reti mobili
di nuova generazione. La ricerca è stata condotta su un campione di 12 mila
persone, in sei diversi paesi: Regno Unito, Germania, Italia, USA, Brasile e
Singapore. Lo studio ha rivelato un’alta attitudine all’utilizzo dei messaggi
ed un terreno alquanto fertile per l’arrivo dei nuovi MMS. In particolar modo,
l’uso dei servizi di messaggistica è molto elevato, ovviamente a seconda dei
mercati. Si passa dall’81% degli USA, fino al 43% del Brasile.
Oltre il 50% delle persone intervistate
utilizza il cellulare per spedire messaggi, ma molti utilizzatori hanno indicato
anche il PC. Sono in particolar modo i giovani ad essere accaniti fruitori dei
messaggi, il che è una sicurezza per gli operatori, poiché proprio i giovani
saranno gli utilizzatori futuri degli MMS. Nella fascia di età tra 16 e 45 anni,
ben l’86% spedisce messaggi, di questi ben il 77% utilizza il telefonino per
farlo.
L’interesse per nuovi tipi di messaggi
è molto elevato. Molti utenti non vedono l’ora di poter spedire anche suoni
ed immagini, oltre al testo. La funzione più desiderata è, però, un metodo di
scrittura semplificato, richiesto dai tre quarti degli intervistati, mentre
oltre il 50% afferma di attendere con ansia la possibilità di spedire e ricevere
MMS. Pare proprio, insomma, che saranno i messaggi a far lievitare le quotazioni
di GPRS e 3G.