È l’ottavo elemento sulla tavola periodica, piazzato lì tra azoto e fluoro: l'ossigeno sarà il nuovo elemento base di OnePlus che sostituirà Cyanogen nel cuore dei dispositivi, in previsione del futuro divorzio tra le due startup che ormai sembra inevitabile. L'annuncio ufficiale delle sue caratteristiche avverrà il prossimo 12 febbraio, ma è facile intuire quali saranno le caratteristiche che vanterà.
Pete Lau, CEO di OnePlus
OnePlus non si sbilancia nelle anticipazioni, limitandosi ad annunciare il nome del prodotto: OxygenOS, frutto di una sorta di sondaggio tra gli appassionati del marchio. Molto probabile che altro non sia che l'evoluzione della rom basata su Android Lollipop la cui sperimentazione è iniziata qualche settimana addietro, che sarà gradualmente affinata fino a portarla allo stesso livello di maturità (auspicabilmente) dell'attuale Cyanogen.
Per quest'ultima mod non è comunque detta l'ultima parola: i lavori di porting della nuova versione Cyanogen 12, anch'essa basata su Android 5.0, sono in fase avanzata e si concluderanno a breve visto che è già iniziato il giro di test QA con i partner (operatori e non solo) per il rilascio definitivo.
Quindi, nonostante OnePlus abbia avviato la rimozione del marchio Cyanogen dal dorso del suo smartphone, i rapporti tra le due non sono ancora chiusi: è questione di tempo, tuttavia, visto che con l'inizio ufficiale delle procedure per il rilascio di una rom autonoma OnePlus ha evidentemente ormai deciso per l'autarchia software.
OnePlus One