Il futuro della comunicazione mobile corre sul video

L’avvento sempre più prossimo dei
primi servizi mobili a banda larga, già lanciati in alcuni paesi come il Giappone
o la Corea del Sud, aprirà un nuovo mercato per il settore della comunicazione
mobile. Sempre più importanti diverranno, infatti, i nuovi servizi multimediali
e, tra questi, a far la parte del leone sarà il mobile video.

Visionare filmati, prodotti ad
hoc per le varie piattaforme mobili che si andranno diffondendo in tutto il
mondo, sarà una delle applicazioni più diffuse e rivoluzionerà l’intero settore
della comunicazione. Ma affinché ciò avvenga vi è bisogno di tre grandi cambiamenti:
l’atteggiamento degli utenti, i terminali ed i contenuti ed il business plan.

L’atteggiamento degli utenti sta
già cambiando. Nel prossimo futuro le attenzioni saranno rivolte più verso i
servizi creati dagli utenti stessi piuttosto che da quelli forniti da operatori
e content provider. L’arrivo dei prossimi MMS ed il successo di servizio simili
di video mail lanciati, ad esempio, dal gestore nipponico J-Phone, dimostrano
che il mercato è maturo per affrontare un cambiamento del genere. Non appena
verranno lanciati i servizi di mobile video non passerà troppo tempo affinché
gli utenti inizino ad utilizzarli ed a crearne di propri.

Per fare ciò vi sarà bisogno di
terminali portatili e leggeri, di una tecnologia di compressione adatta a ridurre
al minimo i filmati e di una connessione ad una rete a banda larga. I costruttori
hanno recepito tali richieste e stanno preparando una nuova generazione di terminali
mobili appositamente sviluppati per i nuovi servizi video. Alcuni operatori
hanno già colto le possibilità date dai nuovi terminali, come dimostra Ntt DoCoMo
con il P2101V, terminale capace di scaricare brevi filmati dalla Rete.

Ancora tutti da chiarire, però,
i futuri rapporti di forza nel mercato dei nuovi terminali. Molte aziende credono
fortemente nelle possibilità date dai nuovi smart phones, connubio tra telefonini
e palmari, che hanno in primo piano le funzionalità telefoniche. Altre aziende
reputano più adatti per i nuovi servizi di mobile video i PDA phone, che uniscono
ad un palmare alcune funzionalità telefoniche e possono far conto su di un display
notevolmente più ampio di uno smart phone, ma anche su una minore maneggevolezza.

I terminali, tuttavia, saranno
insufficienti a garantire il successo del mobile video. A fare una parte importante
saranno i contenuti, che dovranno gioco forza essere differenti da quelli attuali
rimodellati per la piattaforma mobile, come avvenuto finora. Il futuro si baserà
sulla produzione di filmati appositamente realizzati per terminali mobili, con
una definizione ben precisa ed una lunghezza ridotta. Ad esempio una grande
importanza potranno averla i vari cortometraggi, che attualmente hanno diffusione
ridotta, non trovando nè nel cinema nè nella televisione la loro
dimensione.

Proprio la piattaforma mobile potrebbe
divenire elemento privilegiato per la emissione di contenuti del genere, visti
finora solo come tentativi iniziali di registi ed attori per mettersi in luce
e che, in futuro, potrebbero diventare un vero e proprio genere molto importante.
Medesima importanza potranno avere le immagini filmate provenienti da determinati
luoghi, ad esempio da un dato ristorante, per controllare quanta gente ci sia,
oppure dalla stanza dove dorme il proprio figlioletto.

Nonostante tale visuale sia realmente
eccitante, bisogna tenere conto che gli attuali modelli di mercato non soddisfano
appieno i bisogni futuri del mobile video. In particolare vi è molto timore,
da parte delle società interessate, che possa ripetersi quello che è avvenuto
con la TV generalista, ovvero che il troppo ampio pubblico possa provocare un
appiattimento dei programmi e che il numero di persone interessate ad un determinato
contenuto possa non essere sufficiente per coprire gli alti costi di produzione.
D’altro canto è ovvio che una volta che i terminali multimediali abbiano preso
piede vi sarà una gran massa di persone sulla quale poter far conto per lanciare
determinati servizi.

Questa grande massa darà anche
la possibilità non secondaria di effettuare promozioni pubblicitarie e campagne
marketing via mobile video, mantenendo i prezzi bassi e facendo altrettanto
con i costi. La pubblicità potrebbe trasformarsi da costante seccatura delle
TV generaliste, a vera e propria manna dal cielo per il mobile video, che vedrebbe
la possibilità di diffondere contenuti di buon livello senza la paura che un
eventuale scarso pubblico possa affondare definitivamente le società coinvolte.
La seconda possibilità è la vendita diretta dei contenuti video, come pensa
di fare, ad esempio, sempre Ntt DoCoMo nei primi mesi del 2003. Qualunque sia
la scelta definitiva, possiamo stare certi che il settore dei filmati su reti
mobili diverrà una delle attività produttive principali della prossima generazione
delle comunicazione.

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