Una ricerca della società specializzata
Forrester
Research, ha messo in luce come il settore del gioco wireless sia frammentato
nei diversi paesi europei. Secondo lo studio, infatti, gli operatori e le software
house dovranno valutare seriamente, caso per caso, i diversi paesi europei,
la situazione del mercato dei videogames e da qui decidere come comportarsi.
In Germania, Austria, Svizzera
e Belgio, ad esempio, il gioco potrebbe essere al centro delle campagne pubblicitarie
dei vari gestori, mentre in paesi come Regno Unito, Irlanda ed Italia sarebbe
meglio per gli operatori scegliere alleanze con le maggiori software house specializzate,
come, ad esempio, Electronic
Arts e Nintendo. Nello studio si legge anche che i mercati più promettenti
sono Germania e Regno Unito, per numero di videogiochi venduti e per penetrazione
mobile. In questi paesi sarebbe perfetto lanciare giochi sui cellulari a pagamento,
multiplayer e combinazioni di giochi tra PC e cellulari. In altri paesi, come
l’Italia e la Spagna, sarebbe più adatto avere giochi sui terminali mobili come
estensioni di altri giochi già presenti, come potrebbe avvenire in Italia, ad
esempio, con il Fantacalcio,
del quale pare che Electronic Arts abbia intenzione di produrre una versione
per cellulari.
C’è anche da tenere conto che nello
studio non si misura l’altissima percentuale di pirateria del nostro paese,
che, in realtà, lo pone tra i primissimi posti come fruizione di videogames.
Il gioco sui telefonini è uno dei futuri servizi più gettonati, come dimostra
anche l’accordo raggiunto nello scorso luglio tra Nokia, Ericsson, Siemens e
Motorola per lanciare una piattaforma comune per l’intrattenimento video ludico
sui cellulari, a prescindere dal terminale utilizzato.