Sean Parker, cofondatore di Napster ed ex presidente di Facebook, non ha perso lo spunto: secondo Variety, assieme a Prem Akkaraju (ex dirigente di SFX Entertainment) ha in mente di lanciare un’idea rivoluzionaria con il beneplacito degli Studios cinematografici.
L'idea è quella di permettere, grazie a una tecnologia anti-pirateria solidissima, di poter usufruire comodamente sul divano delle prime uscite cinematografiche.
Le sale hanno sempre combattuto un'idea del genere, ma godere del privilegio di sembrare in prima fila pur restando a casa non è certo economico: il set box, detto "Screening Room" costerebbe circa 150 dollari e il diritto a godere di una prima visione ben 50 dollari.
Sean Parker
Il range per poter godere del film dopo aver pagato è di circa 48 ore, come avviene in genere con altri servizi di streaming on demand come, ad esempio, Google Play Film.
Per ottenere il "placet" delle sale, l'azienda propone di dividere una percentuale del ricavato con i proprietari delle sale e, inoltre, qualora lo volessero, gli utenti che hanno speso i loro bei 50 dollari per assistere alla "prima" avrebbero in omaggio due biglietti per vedere quel film in un cinema a loro scelta. Questo consentirebbe ai proprietari dei cinema di trarre vantaggio anche dalla vendita di accessori, popcorn, bibite, gadgets, ecc.
Parrebbe che Universal, Fox e Sony siano molto interessati alla cosa: ovviamente, se i maggiori Studios dovessero benedire il progetto, per Screening Room sarebbe tutto in discesa.
Netflix e gli altri servizi di streaming video come risponderanno a questa idea che sembrerebbe avere la portata di una rivoluzione?