Il Codacons attacca Wind per l'acquisto di Infostrada

Il Codacons, l’associazione dei consumatori guidata
da Carlo Rienzi, ha presentato all’ Antitrust un esposto contro l’operazione
di acquisto di Infostrada da parte di Wind e chiede ‘al ministro del Tesoro
di far dimettere il direttore generale dell’ Enel Tatò, che dichiara
di fare soltanto gli interessi degli azionisti portando l’ Enel ad occuparsi
di settori diversi dall’energia’. Per il Codacons appare inoltre ‘inammissibile
in un paese in cui la concorrenza è solo agli inizi, specie nel campo
delle telecomunicazioni, un’ulteriore concentrazione’.

‘Il meno che si possa dire di Tatò è
che sia stato colto da una amnesia grave a causa di una forte scossa elettrica
– commenta il presidente del Codacons – la rete e le ricchezze dell’ Enel non
sono degli azionisti ma degli utenti che le hanno pagate con decenni di tariffe
obbligatorie’.

‘Non si possono fare gli interessi degli azionisti
con i beni di proprietà collettiva ma bisogna perseguire i fini pubblici
che sono connessi alla fornitura di un servizio essenziale. Tatò dimentica
anche che sia lui che il presidente Testa all’origine non sono stati nominati
dagli azionisti ma dal ministero del Tesoro e cioè da tutti i cittadini’,
ha aggiunto Rienzi.

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