Secondo una ricerca dell’Eurobarometro effettuata su due gruppi campione di ragazzi e ragazze italiane con un’età di 9-10 anni e di 12-14 anni, il caro e vecchio diario non è più il posto dove raccogliere confidenze e segreti, oggi il suo posto sembra essere stato preso dal cellulare.
Il pregio del cellulare si identificherebbe nella possibilità di essere trasportato ovunque grazie agli spazi ridotti ed in più, a differenza dei diari, attraverso le password è possibile rendere il proprio cellulare inaccessibile agli occhi indiscreti di parenti e genitori.
I giovani commentano così "Il mio telefonino è sempre con me, ho messo una password dove possibile, così che i miei genitori non possano accenderlo e leggere messaggi e rubrica».
Le cose sono leggermente più difficili quando le cose vanno nascoste ai propri coetanei, come fratelli o sorelle "Sono quasi sicuro che i miei genitori non possano leggere i miei sms, ma non posso dire lo stesso di mia sorella".