Pare proprio che il telefonino sia divenuto uno dei mezzi maggiormente utilizzati per le pratiche di spionaggio industriale. Se qualcuno può pensare che non vi è nulla di nuovo, visto che le comunicazioni via cellulare sono più che normali, in realtà il telefonino viene utilizzato proprio come una cimice. Si tratta di un metodo, ormai, molto diffuso per carpire segreti di vario tipo. Basta lasciare un telefonino, opportunamente modificato, nel luogo ove si desidera ed esso farà ascoltare ogni conversazione, senza alcun segno di vita esterno, compreso il display che rimarrà del tutto inerte. Una azienda israeliana, Netline, |
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Nelitel è nota anche per aver prodotto
un dispositivo che blocca il funzionamento dei normali cellulari in determinate
zone, denominato Cellular Communications Control (CCC). Tale dispositivo ha
conosciuto una popolarità enorme ed è stato venduto a società ed enti pubblici
e privati in tutto il mondo, rendendo Nelitel una delle più importanti aziende
del settore, con un giro di affari di quasi 2 milioni di Euro, in particolar
modo dopo i tragici fatti dell’11 settembre, quando la pericolosità di oggetti
a prima vista innocui è stata chiara agli occhi dell’opinione pubblica, compresi,
quindi, i telefonini, che possono essere facilmente modificati per azionare
bombe a distanza o per divenire essi stessi delle bombe.