A partire dal prossimo 14 novembre entreranno in vigore le nuove norme stabilite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) in riferimento alla procedura di cambio SIM mantenendo lo stesso numero telefonico.
Lo scopo di tali provvedimenti è contrastare il fenomeno noto come “SIM swapping”, in base a cui i truffatori informatici prendono possesso di uno specifico numero di telefono dirottandolo su una nuova SIM. Ci sono però anche delle “controindicazioni”.
Nuove regole dell’Agcom per il cambio SIM
Entriamo nel dettaglio, così da comprendere esattamente cosa stabiliscano le recenti norme dell’Agcom in materia di cambio SIM. Per cominciare, è importante sapere che il trasferimento del numero su una nuova scheda potrà essere richiesto solamente dal diretto intestatario. Questo presupposto risulta vincolante anche nel caso di passaggio ad una eSIM (SIM virtuale).
La SIM da sostituire dovrà essere comunque funzionante per ricevere un SMS o una chiamata di conferma. Qualora non funzionasse più, fosse stata smarrita o ancora peggio rubata, risulterà impossibile mandare avanti l’iter per il cambio SIM con portabilità e l’utente sarà quindi invitato a richiedere una nuova SIM o presentare denuncia di smarrimento/furto alla compagnia telefonica d’appartenenza.
Altro dettaglio, non meno importante, riguarda gli obblighi a carico degli operatori telefonici. Per convalidare il cambio SIM, questi ultimi dovranno identificare l’utente in modo chiaro ed inequivocabile. Per fare ciò si renderà necessaria la richiesta del codice fiscale e di un documento di identità, trattenendo contestualmente la “vecchia” SIM (o la sopracitata denuncia di smarrimento o furto).
Non è tutto: in caso di passaggio ad altra compagnia, mantenendo la stessa numerazione, verrà richiesta un’ulteriore verifica anche al nuovo operatore. Perché la portabilità vada a buon fine, sarà obbligatorio seguire una procedura di pre-validazione e verificare così ogni corrispondenza. Queste, dunque, sono le nuove norme dell’Agcom sul cambio SIM per contrastare le frodi informatiche.