Secondo un rapporto congiunto, non riservato, del Dipartimento della Sicurezza del territorio e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, il 79% di tutto il malware per dispositivi mobili sono destinati al sistema operativo Android di Google. Solo lo 0,7% è stato progettato per iOS di Apple. Il 19% è realizzato per la “vecchia” piattaforma Symbian di Nokia mentre lo 0,3% riguarda Windows Mobile e BlackBerry. Il restante 0,7% è destinato ad altri sistemi operativi per dispositivi mobili.
“Android è il sistema operativo mobile più diffuso ed utilizzato al mondo e continua ad essere un obiettivo primario per i malware sia per la sua quota di mercato che per la sua architettura open source”, si legge nel rapporto ottenuto e pubblicato dal sito Public Intelligence che riporta dati del 2012.
Una gran parte dei problemi di Android deriva dal fatto che molti utenti utilizzano ancora vecchie versioni che hanno molte vulnerabilità di sicurezza. Il memorandum, infatti, cita statistiche del settore secondo cui, all’epoca, il 44% degli utenti di Android aveva la versione Gingerbread (versione 2.3.3 a 2.3.7), rilasciata nel 2011 e contenente un certo numero di falle corrette con patch nelle versioni successive. Fino ad oggi, tuttavia, molti utenti hanno aggiornato i loro device e, secondo gli ultimi dati di Google, Gingerbread è ora presente sul 33.1% dei device Android.
“Il crescente utilizzo di dispositivi mobili da parte di federali, statali ed autorità locali rende più importante che mai mantenere il sistema operativo mobile aggiornato e sicuro”, conclude il rapporto.