Il 2022 sarà effettivamente l’anno in cui il visore VR/AR di Apple diventerà realtà? Questa è la domanda che molti esperti del mondo tecnologico si stanno ponendo da mesi.
Vedremo prima l’headset della mela o la Apple Car?
Sono passati anni da quando l’OEM di Cupertino è entrato in un nuovo segmento di mercato con l’Apple Watch. Quest’anno, sembriamo essere prossimi alla nuova grande rivelazione del marchio. Se i rapporti e le voci degli analisti dovessero essere veritiere, vedremo il primo headset AR/VR di Apple prendere vita nel 2022.
Proprio come le voci su “iWatch” che hanno portato al debutto del primo orologio intelligente della mela a settembre 2014, non è un segreto che la compagnia abbia nuovi prodotti in cantiere che aspettano solo di essere rivelati.
Okay, forse non stiamo ancora aspettando, ma di certo ci stiamo avvicinando almeno alla presentazione di qualcosa su cui Apple sta lavorando da un po’ di tempo.
Sarà il progetto Apple Car di cui si parla da tempo e a volte confuso, o vedremo prima un primo timido headset per la realtà mista? Quest’ultimo è probabilmente meno complesso e più adatto ai consumatori di massa. Questo non vuol dire che non vedremo una qualche forma di taxi a guida autonoma di Apple in questo decennio, ma per ora la roadmap del visore dell’azienda sembra essere più definita.
Bisognerà poi decidere se il contributo di Apple alla categoria sarà effettivamente qualcosa che il pubblico vorrà. Quando Steve Jobs ha rivelato l’iPhone originale quasi 15 anni fa, il fondatore di Apple ha presentato il prodotto come tre gadget in uno: un iPod, un telefono e un comunicatore Internet.
Tim Cook ha adottato un approccio simile quando ha mostrato l’Apple Watch. Il “dispositivo più personale di sempre” mirando così a presentare un orologio preciso e personalizzabile, un modo intimo per connettersi e comunicare e un compagno completo per la salute e il fitness.
Il rapporto di Bloomberg prevede già le tre caratteristiche principale del visore della mela: area gaming, consumo di media e comunicazione. Tuttavia, Apple non sarà la prima azienda tecnologica a commercializzare un visore per realtà mista, quindi in che modo l’azienda renderà la sua proposta avvincente?
In primo luogo, sarà strettamente integrata con l’iPhone e incentrata sulla privacy. Apple potrebbe voler confrontare la sua soluzione con Oculus Quest 2, un gadget che è stato molto popolare in questo Natale 2021 e che richiede un account Facebook per l’accesso.
Apple eccelle nel rendere le esperienze di onboarding più semplici e le interfacce utente più accessibili e abbiamo già sentito diversi rumor su come l’headset di Apple potrebbe essere controllato.
Vi lasciamo con due domande: vedremo la prima anteprima al keynote del WWDC di Apple a giugno con Tim Cook che pronuncerà la classica frase “One More Thing…“?