L’annuale fiera tecnologica IFA 2020 si svolgerà come tutti gli anni dal vivo; sarà il primo evento tech “reale” dopo il CES di Las Vegas dello scorso gennaio. Gli organizzatori hanno dichiarato tuttavia, che sarà molto diverso dagli anni precedenti, a causa della pandemia in corso, che ha portato tutti gli altri eventi (e non solo) verso la cancellazione o la trasformazione in conferenze digitali.
IFA 2020: gli occhi di tutto il mondo puntati addosso
E3 annullato, WWDC digitalizzato, Press Conferenze stand-alone, MWC cancellato, Gamescom trasformato in una manifestazione in diretta streaming; sono tantissime le realtà che hanno dovuto adattarsi o modificarsi a causa dei contagi da CoVid-19 che stanno attanagliando il mondo. L’evento di IFA di Berlino rappresenta dunque, un primo, timido segnale di ripresa e di speranza. Il direttore esecutivo della fiera, Jens Heithecker, ha commentato:
Dopo tutte le cancellazioni degli eventi degli ultimi mesi, il nostro settore ha urgentemente bisogno di una piattaforma in cui mostrare le sue innovazioni, in modo che possa riprendersi e tornare in auge.
Lo scorso aprile gli organizzatori della kermesse tech più famosa d’Europa – dopo il MWC di Barcellona – avevano stuzzicato il pubblico spiegando che la conferenza quest’anno si sarebbe svolta secondo un nuovo “concept innovativo”. Di fatto, per via della lotta al virus, il Governo della città di Berlino ha vietato qualsiasi evento al chiuso con più di 5000 partecipanti almeno fino al 24 ottobre.
A tal proposito, IFA 2020 sarà quindi chiuso al pubblico e ospiterà soltanto gli addetti ai lavori in un ambito molto più limitato; la conferenza sarà soltanto su invito e divisa in quattro sub-eventi, con non più di 1000 partecipanti giornalieri ad evento.
Gli organizzatori stanno lavorando a stretto contatto con le autorità sanitarie pubbliche tedesche, al fine di garantire “la distanza sociale, un attento controllo della folla e altre efficaci misure di igiene pubblica”.
I quattro eventi includeranno la principale conferenza stampa di apertura, limitata però a soli 800 giornalisti per mantenere bassi i numeri sia per lo staff che per la stampa.
Il presidente di Qualcomm, Cristiano Amon, terrà un intervento durante il keynote di apertura; al classico IFA ci sarà un evento che combina IFA Next e IFA Shift Mobilty, uno per i mercati globali affinché si possano aiutare le aziende a ricostruire le catene di approvvigionamento ed uno per i soliti spazi dedicati alle riunioni e ai saloni per le aziende.
A tutto ciò, si sommeranno comunque diverse conferenze online anche per coloro che non potranno partecipare di persona. La scelta in controtendenza rispetto a quella effettuata dalle altre realtà, godrà dell’attenzione di tutto il mondo.