IFA 2015: Samsung presenta il suo contributo alla domotica

L'hub SmartThings per controllare oltre 200 dispositivi nello stand Samsung dall'impronta italiana

Samsung ha approfittato del palcoscenico berlinese dell’IFA per mostrare una prova concreta dell'Internet of Things (letteralmente 'Internet delle cose') dalla visione alla realtà.
I contributi di Samsung alla crescita dell'ecosistema IoT sono profondamente radicati nella filosofia Samsung.

La  IoT di Samsung parte da un ottimo contributo alla domotica che si concretizza in un nome: SmartThings, un hub casalingo che vanta la compatibilità con oltre 200 dispositivi.
I sensori collegati all'Hub possono essere usati per controllare luci, termostati e porte, avvertire in caso di eventuali incongruenze (come, ad esempio, in caso di perdite d'acqua).

Tutto ruota intorno all'hub
Tutto ruota intorno all'hub

Nel riprogettare l'Hub Samsung SmartThings (con l'intenzione di risolvere i problemi che avevano i suoi predecessori), è stata introdotta la possibilità di gestire alcune attività a livello locale, senza passare per una connessione a Internet. Per quanto riguarda i miglioramenti hardware, sono stati inseriti, tra le altre cose, un processore più potente capace di supportare un nuovo sistema di video-sorveglianza e una batteria di backup con autonomia di 10 ore in caso di interruzione di corrente.
Parte di questo sistema di video-sorveglianza è il servizio Smart Home Monitor che, come sottolinea Alex Hawkinson, CEO e fondatore di SmartThings, consente ai suoi possessori di controllare casa da qualsiasi parte del mondo essi siano.

Il cuore della casa
Il cuore della casa

«Un messaggio, un alert o una notifica video ti avvertiranno in caso di fumo o di altro imprevisto che dovessero avvenire in casa. Così si potrà agire prima che avvenga il disastro», ha detto Hawkinson.

SmartThings
SmartThings

Una funzione di buffer che conserverà la registrazione dei momenti precedenti l'evento, consentirà agli utenti di vedere come e cosa l'ha causato.
Anche la SmartThings App presentata da Samsung è stata rinnovata: gli utenti potranno controllare e organizzare i dispositivi collegati, programmare azioni che si verifichino in base a dei preset prestabiliti.
Lo sviluppo dell'Hub non è stato facile: Samsung ha acquisito SmartThings in agosto dell'anno scorso, aveva previsto di lanciarlo a marzo ma c'è voluto settembre per mostrarlo al mondo.
L'hub Samsung SmartThings costa US $99 con sensori che vanno da $30 a $55.

I fortunati visitatori presenti a Berlino in questi giorni potranno avere un assaggio di IoT visitando lo stand Samsung allestito nel CityCube di Messe Berlin creato dall'architetto Ferruccio Laviani.

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